MIGLIONICO.
Appuntamento con la musica d’autore questa sera
(martedì 9 agosto), in piazza Castello, alle 22.
Nell’ambito della rassegna, “Serestate a
Miglionico 2011”, promossa dalla locale
Amministrazione comunale, sarà di scena il
cantautore milanese Eugenio Finardi. Un
autentico evento musicale, sponsorizzato dalla
locale cooperativa, “Coserplast” che, con
l’illuminata presidenza di Enzo Guidotti,
festeggia i vent’anni di attività commerciale
(produce infissi in PVC, legno e alluminio). Finardi
(59 anni), con la sua band, proporrà, in chiave
rock, i brani musicali più significativi della sua
brillante carriera, quelli che l’hanno reso famoso,
non solo in Italia. Brani che hanno contribuito a
fare la storia della canzone italiana: dal genere
rock al jazz, al blues, a quelle più melodiche.
Canzoni come “Sugo”, “La radio”, “Musica ribelle”,
“Extraterrestre”, “Non è nel cuore”, “Scimmia”
(quest’ultima racconta la sua esperienza con la
droga) e “Amore diverso”, dedicata alla figlia
Elettra, nata con la “Sindrome di Down”. Figlio di
madre statunitense (cantante lirica) e padre
bergamasco (tecnico del suono), fin da bambino, il
cantautore milanese mostra uno spiccato talento per
la musica tanto che, a soli nove anni, incide il suo
primo disco: ovviamente, una canzone per bambini,
“Palloncino rosso fuoco”. Nel 1972, a soli
vent’anni, firma il suo primo contratto discografico
con la “Numero Uno”, casa discografica fondata da
Lucio Battisti e Mogol. L’anno dopo (1973), pubblica
il suo primo disco, un 45 giri, con due brani in
inglese. Nel 1985 debutta al festival di Sanremo con
il brano, “Vorrei svegliarti”. Una prima svolta
della sua carriera artistica si verifica nel 1996,
quando incide il brano, “Uno di noi”, ove affronta
temi particolari, legati alla fede in Dio. Tre anni
dopo, nel 1999, con la canzone “Amami Lara”, si
ripresenta al festival di Sanremo. Un’altra tappa
significativa della sua vita artistica si registra
nel 2003, anno in cui pubblica l’album, “Il silenzio
e lo spirito”, registrato dal vivo, nel corso di un
concerto, con canzoni che propongono tematiche
religiose e spirituali. Nel 2007 esce la raccolta
antologica, “Un uomo” che ripercorre le diverse
tappe della sua carriera artistica. Il 28 gennaio
2011, inizia il tour, “Eugenio Finardi Electric
2011” che segna il ritorno al rock delle origini. Il
suo repertorio conta oltre cinquecento canzoni: le
più famose saranno riproposte questa sera a
Miglionico. Il cantante sarà accompagnato da una
nuova band, costituita da sei musicisti: Paolo
Cambino (tastierista), Claudio Arfinengo
(batterista), Claudio Rossi (violinista), Marco
Lamagna, Giovanni Maggiore e Paolo Zanetti (tutti e
tre chitarristi). Giacomo Amati |