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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
9 Giugno 2011
Chiusura di anno scolastico col botto e sventolio di bandiere

MIGLIONICO. Chiusura di anno scolastico col botto e sventolio di bandiere al tricolore per gli alunni delle classi quinte, sez. A e B, della scuola primaria del locale istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”. Domani mattina, alle ore 9,45, saranno ricevuti dal presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, presso la sede della Giunta Regionale, “Vincenzo Verrastro”. I ventisette alunni delle due classi, oltre che dalle loro maestre, Antonietta Laforgia, Antonietta Salerno, Anna Colamonaco, Lella Guerra e Domenica Osnato, saranno accompagnati anche dal sindaco Angelo Buono (Pd), dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Mariangela Bertugno e da un funzionario del Comune, il dott. Michele Finamore. Le ragioni dell’invito? Sono riconducibili al premio nazionale Fai (Fondo Ambiente Italiano) assegnato agli alunni miglionichesi, nell’ambito del concorso, a carattere nazionale, denominato “Fratelli d’Italia”, nel quadro dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Questo invito, dichiarano all’unisono le maestre delle due classi, con un’esplosiva carica emozionale, ci riempie d’orgoglio e ci ripaga per aver svolto un particolare lavoro didattico, impegnativo al massimo e dalla notevole valenza formativa per i nostri alunni”. Un omaggio prestigioso per la scuola miglionichese, l’ unica, in ambito regionale, a rappresentare, nella circostanza, la Regione Basilicata. Gli alunni avranno l’onore di partecipare a un “incontro didattico, storico istituzionale. Si creerà un dialogo reale, scrive il presidente Folino nella lettera di invito, tra il mondo della scuola e l’istituzione del Consiglio regionale”. Nell’aula consiliare, gli scolari siederanno tra i banchi riservati ai consiglieri regionali e potranno ascoltare “una semplificata illustrazione riguardante l’organizzazione dell’ente Regione in relazione al tema dell’Unità della Repubblica italiana”. In definitiva, gli alunni avranno l’opportunità di compiere un’emozionante e memorabile esperienza, che difficilmente potranno dimenticare. Giacomo Amati