MIGLIONICO.
Chiusura di anno scolastico col botto e sventolio di
bandiere al tricolore per gli alunni delle classi
quinte, sez. A e B, della scuola primaria del
locale istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”.
Domani mattina, alle ore 9,45, saranno ricevuti dal
presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino,
presso la sede della Giunta Regionale, “Vincenzo
Verrastro”. I ventisette alunni delle due classi,
oltre che dalle loro maestre, Antonietta Laforgia,
Antonietta Salerno, Anna Colamonaco, Lella Guerra e
Domenica Osnato, saranno accompagnati anche dal
sindaco Angelo Buono (Pd), dall’assessore
comunale alla Pubblica Istruzione, Mariangela
Bertugno e da un funzionario del Comune, il
dott. Michele Finamore. Le ragioni
dell’invito? Sono riconducibili al premio nazionale
Fai (Fondo Ambiente Italiano) assegnato agli alunni
miglionichesi, nell’ambito del concorso, a carattere
nazionale, denominato “Fratelli d’Italia”, nel
quadro dei festeggiamenti del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia. “Questo invito, dichiarano
all’unisono le maestre delle due classi, con
un’esplosiva carica emozionale, ci riempie
d’orgoglio e ci ripaga per aver svolto un
particolare lavoro didattico, impegnativo al massimo
e dalla notevole valenza formativa per i nostri
alunni”. Un omaggio prestigioso per la scuola
miglionichese, l’ unica, in ambito regionale, a
rappresentare, nella circostanza, la Regione
Basilicata. Gli alunni avranno l’onore di
partecipare a un “incontro didattico, storico
istituzionale. Si creerà un dialogo reale, scrive il
presidente Folino nella lettera di invito, tra il
mondo della scuola e l’istituzione del Consiglio
regionale”. Nell’aula consiliare, gli scolari
siederanno tra i banchi riservati ai consiglieri
regionali e potranno ascoltare “una semplificata
illustrazione riguardante l’organizzazione dell’ente
Regione in relazione al tema dell’Unità della
Repubblica italiana”. In definitiva, gli alunni
avranno l’opportunità di compiere un’emozionante e
memorabile esperienza, che difficilmente potranno
dimenticare. Giacomo Amati |