MIGLIONICO.
Giorni di delusione e di amarezza per il calcio
miglionichese: il sodalizio del presidente Mimmo
Grande, dopo un solo anno di permanenza in
Eccellenza, è retrocesso in Promozione. La sconfitta
casalinga (3-8) subita nella sfida col Comprensorio
Tanagro, quarta forza del torneo, ha assunto le
proporzioni di una disfatta e ha messo la parola
fine a un campionato avaro di soddisfazioni. I dati
numerici, del resto, sono abbastanza eloquenti: la
squadra di mister Nicola Motta ha racimolato 22
punti: 4 vittorie (2 in casa e 2 in trasferta); 10
sono stati i pareggi e ben 18 le sconfitte; 32 i gol
fatti; 70 quelli subiti. In particolare, cosa non ha
funzionato nella gara col Tanagro? “Questa partita-
osserva Pierluigi D’Adamo- giovane e bravo
portiere materano, non può far testo: l’abbiamo
disputata con una formazione largamente
rimaneggiata”. Per i miglionichesi, sono andati in
gol Rocco Zizzamia e il bomber Giuseppe Tragni che
ha firmato due gol di ottima fattura: il primo con
un delizioso pallonetto; il secondo con un diabolico
tiro direttamente da calcio d’angolo. Nel primo
tempo, con le due squadre in parità, Zizzamia si era
fatto parare un calcio di rigore dal portiere
avversario; mentre Tragni, sempre nel corso del
primo tempo, (al 36°) aveva sfiorato il gol,
colpendo il palo. Un velo di tristezza si coglie
nello sguardo di mister Motta che sottolinea
come la squadra, pur battendosi con coraggio, “non
ha potuto fare di più. Volevamo chiudere in bellezza
questo campionato, regalando alla tifoseria una
piccola soddisfazione, ma non ne abbiamo avuto la
forza. Mi dispiace”. Il futuro di Motta in seno al
sodalizio? “Mi piacerebbe restare- risponde Motta-
per ripagare la dirigenza della fiducia che mi è
stata data anche in presenza di risultati
insoddisfacenti”. Giacomo Amati |