MIGLIONICO.
Pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici
comunali. La locale Amministrazione comunale di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono
(Pd), ha scelto di investire sul fotovoltaico,
energia alternativa a quella del petrolio. Cosa
prevede il progetto? “Inizialmente, spiega
Domenico Musillo, vice sindaco, con delega ai
Lavori Pubblici, i pannelli solari saranno
installati sui tetti di quattro edifici comunali:
sono quelli dell’istituto scolastico comprensivo, in
via Estramurale Castello, dei locali del mattatoio,
di quelli del cimitero comunale e dell’immobile
dell’ex scuola media. L’impianto dei pannelli
consentirà al Comune di auto produrre un’energia
elettrica complessiva pari a 125 Kw. In pratica, i
pannelli trasformeranno i raggi del sole in energia
elettrica”. Quali sono gli obiettivi che si vogliono
raggiungere? “Il progetto, precisa Musillo, ci
consentirà di raggiungere due risultati
significativi: limitare l’inquinamento ambientale e
abbattere la spesa della bolletta. Inoltre,
l’acquisizione dell’energia eventualmente in
eccesso potrà essere utilizzata per soddisfare altri
bisogni”. Quali le ragioni del progetto? “L’energia
solare, osserva il vice sindaco, è alternativa a
quella che si ottiene con l’utilizzo dei
combustibili fossili che costituiscono le fonti di
energia non rinnovabili. Da qui l’esigenza di
utilizzare fonti alternative, come quella solare”.
Quali sono i costi previsti dal piano? “Il Comune,
sottolinea Musillo, ha provveduto a contrarre un
mutuo di 720 mila euro con la Cassa depositi e
prestiti”. I tempi di attuazione? “I lavori,
conclude l’assessore, dovranno essere realizzati
entro tre mesi a partire dal verbale di consegna
degli stessi. Ovviamente, sarà indetta una regolare
gara d’appalto”. Conclusione: è partita la sfida del
Comune per l’utilizzo dell’energia “verde”. Se tutto
procede per il meglio, non si esclude che una
prossima tappa potrebbe essere costituita dall’idea
di estendere l’uso del fotovoltaico anche sui tetti
delle singole abitazioni private. In tal caso,
l’impianto non potrà che essere costruito a spese di
ciascun proprietario. Giacomo Amati |