MIGLIONICO.
In fondo alla classifica. All’ultimo posto. Manca
una sola giornata alla conclusione del girone
d’andata: su quindici partite disputate, la squadra
di mister Nicola Motta ha conquistato appena 11
punti: sono il frutto di 2 vittorie (una in casa e
l’altra in trasferta) e 5 pareggi; ben 8 le
sconfitte subite; soltanto 13 i gol fatti e ben 25
quelli incassati. Sono numeri deludenti: prefigurano
il rischio della retrocessione nel torneo di
Promozione. Eppure, nel Miglionico calcio si
intravede qualcosa di nuovo che fa sperare in una
positiva inversione di marcia. Con l’innesto di
quattro nuovi giocatori: due punte (Giuseppe Tragni
e Rocco Zizzamia) e di due centrocampisti dai piedi
buoni (Nicola Castoro e Pietro Montemurro), il
collettivo miglionichese denota maggiore potenza in
attacco e più solidità a centrocampo. E’ probabile,
inoltre, che siano in arrivo altro volti nuovi,
giocatori esperti in grado di rinforzare
ulteriormente la squadra. “Compatibilmente con le
nostre risorse finanziarie- dichiara il presidente
Mimmo Grande- stiamo facendo del nostro
meglio per rinforzare la squadra. Resta valido il
progetto iniziale di investire sui giovani, ma
adesso servono anche giocatori di forte personalità,
capaci di far compiere al collettivo un decisivo
salto di qualità”. Quali le priorità? In difesa,
servirebbe un difensore abile nel gioco aereo;
invece, in avanti, ci vorrebbe una punta esterna
veloce , in grado di fare gioco sulle fasce
laterali. “Vogliamo aggiungere qualità alla squadra-
conclude Grande- ma per sostenere costi economici
aggiuntivi ci sarebbe bisogno dell’aiuto di altri
soci, dotati di buona volontà e di disponibilità ad
investire”. Conclusione: la strada da percorrere è
in salita, ma non manca la prospettiva di una
rinascita. Giacomo Amati |