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GIACOMO AMATI
La Gazzetta
del Mezzogiorno
14.04.2010 |
PROMOZIONE
- LA SQUADRA PUÒ CONTARE SUL TALENTO DI ANGELO VENEZIA E
SULLE INVENZIONI BALISTICHE DEL CAPOCANNONIERE DEL
GIRONE LUIGI ALBERTINI FINORA VENTISETTE PERLE
PROMOZIONE - CONTINUA LA SCIA POSITIVA
Il
Miglionico è l’ammazzagrandi
Dopo
l’importante affermazione sulla capolista Pietragalla i
dirigenti sperano nel futuro Il vice allenatore Montano:
«I playoff restano lontani. Dobbiamo sperare soltanto
nel Varisius» |
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Miglionico.
Penultima partita di campionato col botto per il
Miglionico che, davanti al pubblico amico, ha chiuso in
bellezza la serie delle gare casalinghe, vincendo (3-1)
la sfida con la capolista Pietragalla. La squadra di
mister Nicola Motta ha confermato di avere cuore, anima
e forza, conquistando una vittoria di prestigio contro
la prima della classe. Ai miglionichesi va riconosciuto
il merito di aver saputo gestire con sapienza tecnica e
tattica un match dall’elevato coefficiente di
difficoltà, esprimendosi al meglio dello loro attuali
possibilità, esibendo qualità di gioco, carattere e
personalità da grande squadra. Il collettivo possiede un
codice di gioco ben definito: sa fare possesso palla ed
ha una grazia naturale di gioco che seduce: sa entrare
nell’anima della tifoseria. Qual è stato il nucleo
principale della sfida col Pietragalla? Senza dubbio, va
ricercato nel gioco della squadra nel suo insieme, ma
soprattutto nel tesoro delle doti tecniche di alcuni
giocatori di classe: nel talento di Angelo Venezia, il
cervello del centrocampo; nella forza esplosiva del
bombardiere Luigi Lambertini, capocannoniere del torneo
con la bellezza di 27 gol; nell’estro di Vincenzo
Andrulli, che ha firmato due gol d’autore: il primo con
un siluro (tiro al volo che ha infilato il pallone sotto
la traversa); il secondo con un delizioso e geniale
pallonetto, un tiro alla Messi, che ha fatto restare a
bocca aperta il pubblico. In pratica, il Miglionico ha
disputato una grande partita, si gode il risultato, ma
non può gioire più di tanto: il traguardo dei playoff è
ancora lontano: resta immutato il divario dei dieci
punti dal Moliterno, seconda forza del campionato.
«Purtroppo - osserva il vice allenatore Antonio Montano
- non possiamo fare meglio di così. Non ci resta che
sperare nel Varisius Matera che domenica può fermare il
Moliterno». Giacomo Amati |
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Antonio
Labriola - 10
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