Miglionico.
Si chiama “Terre lucane”, orchestra di fiati
giovanile, il nuovo complesso bandistico di Miglionico,
composto da 40 elementi, in gran parte giovani allievi
del conservatorio, “E. Duni” di Matera. Nato
dall’associazione musicale provinciale, “G. Puccini”,
presieduta dal maestro Giuseppe Digilio, il
gruppo musicale è costituito da musicisti miglionichesi,
grottolesi e pisticcesi. Il legame che li unisce è la
grande passione per la musica. L’orchestra diretta dal
maestro concertatore, Rocco Pellegrino, ha fatto
il suo esordio col “Concerto di Capodanno”, che s’è
svolto nell’aula magna del locale istituto scolastico,
“Don Donato Gallucci”. Otto i brani musicali eseguiti:
da “Intrada trionfale” a “Epopea cavalleresca”; a
seguire “Danubio blu”, “Happy Christmas”, “Pipistrello”,
“Arlesienne”, “Celebration fanfare”. Un crescendo di
forti emozioni, fino al suggestivo “Radetzhy”, con
l’apoteosi finale dell’Inno di Mameli. Il concerto
presentato da Giuseppe Ventura, ha avuto il
patrocinio della locale Amministrazione. «Si tratta di
un bene prezioso per la nostra comunità. Rappresenta un
capitale culturale», ha commentato il sindaco Angelo
Buono, del Pd. Poi, la promessa, quasi un
giuramento: «Un tesoro così sarà sostenuto al massimo».
Da parte sua, l’assessore comunale alla Cultura,
Michelangelo Piccinni, ha precisato che la nuova
banda «trasmette l’idea di un paese vitale, dedito al
lavoro. Incarna la voglia, da parte di tanti giovani, di
impegnarsi nell’attuazione di progetti importanti e
significativi». Giacomo Amati |