Miglionico.
Segnali di cedimento per il Miglionico? Nella sfida
casalinga contro il Balvano, la squadra di mister
Michele Paterino s’è fatta imporre il pareggio (1-1), a
conclusione di una gara opaca sotto il profilo del
gioco. Nelle ultime due partite i miglionichesi hanno
raccolto appena 1 punto, scivolando al terzo posto della
classifica. Ancora una volta il gol (un gioiello) del
Miglionico è stato firmato dal bomber Luigi Lambertini,
capocannoniere del torneo con 9 gol. La punta di
diamante dell’attacco miglionichese è andata a rete con
un poderoso colpo di testa su cross di Rocco Menzella.
Nei minuti iniziali della ripresa, il gol del pareggio è
stato subito per un episodio di gioco fortuito, col
portiere Vito Deceglie che, inopinatamente, s’è lasciato
sfuggire di mano il pallone su tiro apparentemente
innocuo di un avversario. Poco efficace la reazione dei
miglionichesi: s’è esaurita nell’azione che ha portato
Lambertini a colpire il palo a portiere battuto. Non è
stata una bella partita: cosa non ha funzionato a dovere
nel Miglionico? «Bisogna riconoscere che non ci siamo
espressi al meglio delle nostre possibilità tecniche -
ammette l’amministratore delegato Maurizio Buono
- ma va anche sottolineato che non siamo stati assistiti
dalla fortuna in occasione del palo, che ha respinto il
tiro di Lambertini: verosimilmente sarebbe stato il gol
del successo». In pratica, il Miglionico ha buttato via
una vittoria che sembrava già in cassaforte? «Abbiamo
perso due punti - sottolinea il dirigente - non solo per
sfortuna, ma anche per un po’ di demerito nostro: non
siamo stati bravi a gestire il match con la giusta
intelligenza tattica». È probabile pure che si stia
facendo sentire, più del previsto, l’assenza del
fantasista Angelo Venezia. Giacomo Amati
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