Miglionico.
Continua a soffiare il dolce vento del primato per il
Miglionico che, pareggiando (1-1) la gara in trasferta
col Lagonegro, mantiene la vetta della classifica (18
punti), sebbene in condominio col Moliterno, nonché
l’imbattibilità (5 vittorie e 3 pareggi). Prezioso il
gol del pareggio, firmato dal bravo Giuseppe Deceglie,
proprio nei minuti finali del match. Sorridono gli occhi
del dirigente Michelangelo Piccinni,
che si ritiene soddisfatto per la prestazione espressa
dalla squadra, a conclusione di una gara dimostratasi
più difficile del previsto. “Considerato l’andamento
equilibrato della partita- dichiara il dirigente- è
giusto il risultato finale di parità. I nostri avversari
hanno giocato con grande ardore agonistico,
dimostrandosi una formazione temibile”. Non si esime,
tuttavia, dal rimarcare due recriminazioni: la prima è
riconducibile al gol del vantaggio siglato dai locali,
in chiusura del primo tempo. “La rete andava annullata-
commenta Piccinni- per un netto fuorigioco di ben due
avversari che, al momento del tiro che ha propiziato il
gol, occupavano una posizione attiva di fuorigioco,
davanti al nostro portiere”. L’altro disappunto riguarda
la traversa colpita dal bomber Luigi Lambertini, proprio
all’ultimo minuto del recupero. Questione di centimetri.
Contro di noi- conclude Piccinni- tutti gli avversari
giocano al massimo perché ci tengono a fare bella figura
contro la prima della classe”. Conclusione: il
Miglionico continua a vivere una bella favola: cresce la
sua autostima ed ha la consapevolezza che per restare
nei piani alti della classifica non può permettersi di
mollare, né commettere alcun tipo di errore. Bisogna
vincere il più possibile. Non solo: la squadra, ricca di
tanti talenti, è chiamata anche a divertire, esprimendo
non solo un gioco efficace, ma anche brillante.
Giacomo Amati
(Tutto
sul Miglionicocalcio - clicca qui) |