Miglionico.
Il turismo come leva strategica per favorire lo sviluppo
del territorio provinciale sia sotto il profilo
culturale che sociale ed economico. Un bene da
difendere, un valore aggiunto, elemento propulsore
da valorizzare al massimo. Sul tema, al centro della
conferenza stampa, che si è svolta nella sala convegni
del castello del Malconsiglio, a cura dell'assessore
provinciale al Turismo, Giuseppe Dalessandro, e del
presidente Franco Stella, si sono confrontati gli
amministratori della Provincia, sindaci e amministratori
di parecchi Comuni del Materano. A fare gli onori
di casa il sindaco Angelo Buono (Pd). «Il turismo va
sostenuto con iniziative concrete e sistematiche», ha
spiegato l'assessore Dalessandro che ha introdotto i
lavori, illustrando il progetto, "Provincia in
bus", giunto alla seconda edizione con l'obiettivo di
offrire ai turisti che soggiornano nei tredici villaggi
della fascia Jonica, l'opportunità di visitare i luoghi
più rinomati del territorio provinciale, scoprendone le
varie bellezze artistiche e monumentali. Cinque le prime
tappe estive già programmate: Valsinni, Miglionico,
Matera, Cirigliano (Acqua Furr) e Policoro (Parco
archeologico). Altri viaggi, della durata di un giorno,
saranno effettuati nei prossimi mesi: dieci in autunno;
sei nel periodo invernale e quattordici in primavera,
per complessive 35 tappe, che saranno curate dalle
ditte Tour operator e Caruso & Grassi che si sono
aggiudicate le rispettive gare di appalto. «Bisogna
puntare, ha osservato Dalessandro, su di un
servizio turistico ben strutturato, capace di mobilitare
tutte le espressioni più vitali presenti nei Comuni». Da
parte sua, Stella ha precisato che l'iniziativa promossa
dall'Amministrazione provinciale «vuole essere un
modello sperimentale: per essere attuato al meglio ha
bisogno di contare sulle sinergie presenti in ciascuna
comunità, a cominciare dalla fattiva
collaborazione che sapranno offrire gli amministratori
comunali. Si tratta di far funzionare, ha continuato, le
strutture ricettive sia sotto l'aspetto sanitario che
sociale, facendo formazione, promuovendo cultura
ed educazione. L'obiettivo - ha concluso - è studiare i
percorsi modellandoli sui bisogni dei villeggianti. Non
si può prescindere dall'elemento sussidiarietà:
c'è bisogno del concorso di tutte le strutture del
territorio». Giacomo Amati |