MIGLIONICO
- Con “Ritmo de Cuba”, un concerto con una
musica fatta per essere danzata, interpretata per
creare un "movimento de cintura", inizia la
dodicesima edizione del Festival Duni.
L'appuntamento è per stasera alle ore 21.30, al
Castello del Malconsiglio di Miglionico. Il
biglietto è di 5 euro. In “Ritmo de Cuba” si
esibiranno sul palco in questo concerto l'Orchestra
Ico della Magna Grecia, diretta nell'occasione da
Giovanni Rinaldi, e la cantante cubana Maryblanca
Armenteros. L'Orchestra della Magna Grecia condurrà
il pubblico in uno straordinario viaggio alla
scoperta delle musica di Cuba. Sono diversi i generi
musicali che nel corso dei secoli hanno
caratterizzato la musica di questa meravigliosa
isola, alcuni di derivazione spagnola, “importati”
nell'isola dai dominatori europei, e altri con le
sonorità e i ritmi tipicamente africani, giunti a
Cuba con gli schiavi in catene. Generi musicali che
nel corso del tempo si sono poi contaminati l'un
l'altro:dal poco conosciuto Son, considerato da
molti il vero capostipite della musica cubana, al
Bolero, dal famoso “Cha cha cha” alla popolarissima
Salsa. È una musica frutto di una mescolanza di
culture, meticcia come la sua gente, tante razze e
tradizioni unite però da un forte sentimento
nazionale. Musica d'incontro e d'incrocio, fusione
ritmica irripetibile, in cui le sonorità tipiche
dell'Africa si uniscono a canti andalusi, galiziani,
delle Canarie per dare vita ad un vero e proprio
sincretismo musicale. Ad interpretare con la sua
caldavoce le canzoni cubane più popolari, da Besame
Mucho a Guantanamera, sul palco del Castello del
Malconsiglio di Miglionico, ci sarà una cubana doc:
Maryblanca Armenteros, nata all'Havana, ha
studiato canto al Conservatorio musical de
Superacion Profesional "Ignacio Cervantes" con il
maestro Luis Carrbenel, uno dei protagonisti
assoluti della cultura musicale cubana. Di qui una
folgorante carriera che l'ha imposta prima nei paesi
vicini a Cuba, è stata la protagonista di numerosi
concerti in Messico, Honduras, Argentina, Columbia e
Guatemala, e che poi l'ha proiettata all'attenzione
del pubblico europeo come una delle più autentiche
interpreti della tradizione musicale cubana. |