BORUSSIA - MIGLIONICO 0-0
BORUSSIA PLEIADE (4-4-2): Rondinone, Caramia,
Salerno, Giannini, Cocchiararo, De Nittis ( 20' st
Miraglia), Marchetti, Zuccarelli, Agneta, Sabato, Di
Cecca (20' st Buono); A disp.: Fuina, Carrera,
Fortunato, Schiraldi, Ragone; All.: Nettis
MIGLIONICO (3-5-2): Salluce, Battilomo M., Castoro,
Daria, Vinzi, Montano (Fattore 30'st e Pirrone 40'
st), Artuso, Battilomo A., Galeota, Tragni, Zizzamia;
A disp.: D'Adamo, Lacanfora, Grande, Perrone; All.:
Motta
ARBITRO: Santoro (Lattanzio-Pescuma)
NOTE: Ammoniti: Sabato (BM), Virzi (MI) Espulso:
Castoro (MI) doppio giallo Angoli: 5-3 Rec. 2' pt ;
4' st Spettatori: 100 circa
Marconia.
Nel caldo pomeriggio di Marconia va in scena una
partita giocata a ritmi blandi e per forza di cose i
gol latitano. Rossoblu e biancoverdi decidono di non
farsi del male, portando a casa il punto piuttosto
che cercarne tre. E se questo atteggiamento è tutto
sommato comprensibile per il Borussia, che prima
della gara vantava tre striminziti punti sulle
terzultime Ferrandina e Vultur appaiate a quota 24,
il discorso è diverso per il Miglionico che adesso è
a -6 dalla compagine di Rionero, attuale terzultima,
e a -1 dallo stesso Borussia. Se non altro la
formazione di patron Gioia arresta la gravissima
emorragia dovuta alle cinque sconfitte consecutive,
ma per salvarsi occorrerà un altro atteggiamento
perchè l'alibi dell'ennesimo cambio allenatore regge
si, ma fino a un certo punto. La partita: un punto
nelle ultime 6 gare e una situazione di classifica
davvero preoccupante per la squadra di Nettis che,
nelle prime cinque apparizioni sulla panchina
borussiana, ha incassato altrettante sconfitte. Non
sta meglio il Miglionico, che ha 6 punti in meno dei
padroni di casa ma che con la vittoria sul Tolve si
è rialzato per rilanciarsi in un campionato
fortemente compromesso a sole quattro giornate dalla
fine. Nettis manda subito in campo Zuccarelli alle
spalle delle schegge Sabato-Agneta con Di Cecca
esterno alto a sinistra. Cambia qualcosa nel proprio
scacchiere anche Motta, che si affida al 3-5-2 con
Tragni al fianco di Zizzamia sono gli esterni di
centrocampo, mentre in mezzo c'è Montano. Gran caldo
al Comunale, ritmi blandi, nessuno intende osare, e
Rondinone e Salluce si godono un pomeriggio di
assoluta tranquillità. Agneta, in gol nella disfatta
al Viviani, ha voglia di rigodere la sensazione di
gonfiare la rete e prova subito a rendersi
pericoloso, ma la difesa bianco verde lo controlla
bene. Al 22' Di Cecca ha una buona chance,mail suo
colpo di testa sulla punizione di Zuccarelli dalla
sinistra è debole. La risposta del Miglionico è
affidata a Tragni che si inventa un bel sinistro dal
limite che però si perde sul fondo. Tutto qui, un
pessimo primo tempo dove la formazione di casa ha
creato qual cosina in più, ma non abbastanza per
andare in vantaggio. Remissivi gli ospiti invece,
incastrati nelle maglie rossoblu. Dopo il the caldo
Nettis e Motta cambiano subito una pedina: il
tecnico borussiano inserisce Miraglia per De Nittis,
mentre quello biancoverde fa riposare Montano e
inserisce Fattore che, tra gli sbadigli generali,
che al 30' sfiora il gol di testa sulla punizione di
Battilomo. Al 33' Zuccarelli impegna su punizione
Salluce, e un minuto dopo è geniale il filtrante di
Miraglia per Agneta, che di sinistro sfiora la
traversa. Due lampi nella noia generale. Finisce
0-0, vince la paura di vincere, e infine vince
soprattutto la Vultur che impostasi di misura sulla
Murese, si candida prepotentemente alla salvezza che
solo qualche giornata fa, appariva chimerica.
Cristian Camardo |