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 MIGLIONICO
- A ogni azione corrisponde una reazione. Ad alcuni
giorni di distanza dalla nota del coordinatore per
la Collina materana del Prc, Giovani Rivecca,
interviene l'assessore (in quota proprio Prc) al
Comune di Miglionico, Mariangela Bertugno; a
sostanziare, insomma, l'ipotesi che quanto fatto
sapere tramite il Quotidiano dallo stesso Rivecca
avrebbe provocato scossoni.
«A seguito dell'articolo pubblicato il 5 gennaio
2011 -afferma infatti la Bertugno- riguardante la
volontà espressa da Rivecca circa l'interruzione di
ogni tipo di rapporto tra Prc e il Pd, voglio
precisare e chiarire che la posizione del
coordinatore della Collina materana del Prc,
Giovanni Rivecca, non ha nulla a che fare con le
scelte dei circoli locali, pur condividendo la
critica che egli muove alle scelte del Pd a livello
nazionale». Ecco, insomma, quella che chiameremo la
prima reazione. «La sua imponente posizione
-aggiunge la giovane Bertugno- quindi, non è la voce
della Collina materana da lui rappresentata ma una
voce del tutto autonoma ». Ma le parole successive
sono ancora più dure e, se possibile, nette:
«Occorre far presente al compagno Rivecca che per
certe esternazioni pubbliche tramite stampa, nelle
vesti di coordinatore, è necessario quanto
indispensabile coinvolgere, condividere e discutere
innanzitutto le questioni con gli altri compagni.
Nel caso di Miglionico, ricorderà bene -spiega
Bertugno- il compagno Rivecca, abbiamo deciso,
insieme al comitato provinciale, di correre insieme
al Pd perché c'erano i presupposti giusti per
farlo».
Poi apprezzamenti per la giunta Buono. Della quale,
ovviamente, la stessa Mariangela Bertugno fa parte.
«Se l'obiettivo della politica -dice poi sempre
Bertugno- è quello della crescita del Paese, a
livello nazionale come a quello locale, e i
risultati ottenuti a Miglionico sono assolutamente
positivi, mi può spiegare il compagno Rivecca perché
dovremmo rompere quest'armonia locale che c'è tra i
due partiti? Riterrei, invece, del tutto incoerente
e insensato rompere, senza l'esistenza di
incomprensioni, un'alleanza voluta, ripeto, dal
partito intero, locale, provinciale e regionale; non
voglio adesso pensare cosa sarebbe accaduto se
fossimo riusciti a eleggere un candidato alle
provinciali». È, tra l'altro, la Bertugno approfitta
per punzecchiare, con «si chieda piuttosto il
compagno Rivecca che fine ha fatto il partito a
livello provinciale e regionale, che non ha mosso un
dito per sostenere il lavoro svolto ne tantomeno
nell'informarsi sull'operato dell'assessorato di
Rifondazione. L'unico sostegno, di cui tra l'altro
avevo fortemente bisogno, essendo alla prima
esperienza amministrativa, è giunto dai compagni del
circolo di Miglionico». A sentire Bertugno in troppi
sono spariti. Quando invece ci sarebbe stato da
esser presenti. Nunzio Festa |
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