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MATERA.
E' stata davvero una grande esperienza per
Valeria Labriola, giovane materana di 29 anni
[di origini miglionichesi: figlia di Cesarino
Labriola e Marinella Pizzolla], che per sei mesi
ha potuto vivere a contatto con grandi nomi del
cinema mondiale, quali gli attori Angelina Jolie e
Johnny Depp, protagonisti del film “The Tourist”,
diretto da Florian Henckel von Donnersmarck
che, con un occhio a Hitchcock, ha girato a Venezia
un action-thriller pieno di bellezza e di mistero.
Frank (Johnny Depp) è un turista americano
che si trova in vacanza in Italia per cercare di
lasciarsi alle spalle un passato di delusioni
sentimentali, ma mai avrebbe potuto immaginare che
questo viaggio avrebbe sconvolto la sua vita. Tutto
inizia quando conosce Elise (Angelina Jolie),
una donna travolgente e misteriosa, e ne resta
folgorato. Ma l'incontro è tutt'altro che casuale e,
inseguendo una potenziale storia d'amore, Frank si
troverà presto invischiato e travolto in una spirale
di intrighi e pericoli, sullo sfondo di una Venezia
mozzafiato. Il capoluogo Veneto è stato lo sfondo
ideale per “The Tourist”. Per circa sei mesi, da
gennaio a giugno 2010, Valeria Labriola è stata sul
set cinematografico a Venezia come “set dressing
coordinator” (coordinatrice del reparto
arredamenti). Il film, che in questi giorni è stato
proiettato anche nelle sale dei cinema di Matera, è
un remake del film francese “Anthony Zimmer”; le
riprese sono iniziate a febbraio 2010 a Parigi,
mentre a marzo la produzione si è spostata a
Venezia, per le riprese italiane del film, tra le
calle veneziane e Canal Grande. Durante la
lavorazione in Italia, alle riprese cinematografiche
hanno preso parte anche diversi attori italiani, tra
cui Raoul Bova, Christian De Sica,
Daniele Pecci, Alessio Boni, Neri
Marcorè, Maurizio Casagrande e Nino
Frassica. «Il reparto arredamento - ha
spiegato la Labriola - che rientra nel settore
della scenografia e che era supervisionato
dall'arredatrice Anna Pinnock, che ha ottenuto due
nomination all'Oscar, era ubicato a Porto Marghera,
a pochi chilometri da Venezia. Personalmente mi sono
occupata di fare arrivare sul set gli arredamenti,
avendo a che fare con fornitori di tutto il mondo».
Laureata in “Comunicazioni Internazionali” con
indirizzo pubblicitario all'Università per Stranieri
di Perugia, Valeria ha sostenuto esami, tra
cui
“Linguaggio dei nuovi media”, che l'hanno aiutata a
conoscere in modo più approfondito le figure che
operano “dietro le quinte” in ambito
cinematografico. «Dopo aver visionato un dvd - ha
proseguito la giovane - mi è venuta l'idea di
diventare un tecnico in un settore che mi ha sempre
appassionato tanto; pertanto, dopo la laurea ho
frequentato il master annuale in Scienze e tecniche
dello spettacolo che mi ha permesso di approfondire
ciò che avevo studiato all'università ». Tornata
a Matera, attraverso gli organi di stampa, Valeria
ha appreso che cercavano personale per il film
“Nativity” e ha presentato il curriculum; è stata
immediatamente contattata, perché avevano bisogno di
una figura nel reparto
arredamenti. «E' stata la mia prima grande
esperienza - ha continuato Valeria - che mi
ha permesso di conoscere le dinamiche di un set
cinematografico, dove tutto avviene velocemente. Mi
avevano chiamata solo per una settimana, poi sono
rimasta sul set tre mesi».
Sul set di “Nativity” la giovane materana ha
conosciuto l'arredatrice Alessandra Querzola che è
rimasta molto soddisfatta per l'eccezionale lavoro
di Valeria Labriola e a distanza di tre anni l'ha
ricontattata per farla lavorare al suo fianco sul
set di “The tourist”. «E' stata un'esperienza
impegnativa, ma molto formativa, - ha spiegato
ancora Valeria - perché il capo reparto era
un'inglese e quindi ho dovuto, tra le altre cose,
riprendere a parlare in lingua inglese. Inoltre, è
stato emozionante ed entusiasmante conoscere il
regista Florian Henckel von Donnersmarck, premio
oscar per il film La vita degli altri, ed avere la
possibilità di interloquire con il direttore della
fotografia John Seale».
Il film “The tourist” ha ottenuto tre nomination ai
“Golden Globe”: come migliore attore John Deep (best
actor), come migliore attrice Angelina Jolie (best
actress) e come migliore commedia ( best comedy). «Quando
ho visto il film al cinema - ha detto Valeria -
sono stata curiosa di rivedere tutti gli ambienti
arredati; tra gli altri, la camera del Doge, una
delle location nella quale mi sono recata per gli
allestimenti. Infatti, devo dire che viene rivolta
tanta attenzione agli interni che vengono allestiti
e curati nei minimi particolari e in pochissimo
tempo; tutto è funzionato molto bene con grande
soddisfazione
del regista che ci ha fatto i complimenti. Tutti gli
arredamenti alla fine delle riprese sono state
venduti in un mercatino e la gente li ha comprati,
sapendo che erano stati utilizzati dagli attori
Johnny Deep e Angelina Jolie. Inoltre, sempre i due
protagonisti hanno regalato a tutti i componenti
della troupe e dello staff gli oggetto utilizzati e
gli abiti indossati durante le riprese: Deep ha
fatto confezionare tanti pigiami uguali a quello, da
lui utilizzato nel film, e Angelina Jolie ha
regalato a tutti un portadocumenti".
Valeria Labriola, oltre ad aver preso parte alle
realizzazioni cinematografiche, quali “Nativity”,
dove ha utilizzato sempre la lingua inglese, e “The
tourist”, ha maturato altre esperienze
importanti per produzioni italiane girate sia in
Puglia che nella città dei Sassi. Ha conosciuto
molti professionisti del settore con i quali si
ritrova spesso a collaborare e a discutere anche
sull'importanza della Film Commission nella nostra
regione. «Mi piacerebbe - ha concluso Valeria
- continuare a lavorare nel campo
cinematografico, perché ti dà la possibilità di
conoscere tante persone e di capire in modo
approfondito un settore che mi affascina e mi
appassiona tanto». MARIANGELA LISANTI |
Created by
Antonio
Labriola - 10
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