Roma.
In 16 anni di berlusconismo il Re Mida di Arcore ne ha
indossate di maschere. È stato un
Presidente-Imprenditore, Operaio, persino Partigiano.
L’ultima aspirazione del camaleonte sembra quella di
vendersi come l’Obama italiano. Far suo il modello di
campagna elettorale basata sul volontariato che ha
portato il senatore di colore alla presidenza degli
Stati Uniti e convincere nuovamente gli italiani di
essere lui il nuovo – lui che che ha 74 anni – lui il
più lontano dal teatrino della politica – lui che questo
teatrino l’ha trasformato in farsa. E così, epurati i
traditori, pensa di rinfoltire le fila del suo esercito
con decine di migliaia di volontari da sguinzagliare sul
territorio. Una manovra che non è sfuggita al popolo
della rete. In centinaia hanno risposto all’appello
lanciato dall’Unità nei giorni scorsi. Chi schierereste
contro Berlusconi e i suoi durante la prossima campagna
elettorale, avevamo chiesto. E le risposte – sulla
nostra pagina Fb, sul sito e alla nostra mail unisciti@unita.it
– non si sono fatte attendere.
Niccolò Pasteur Satta: Cagliari, un ateneo destinato a
fallire andando a sterminare quello straccio di futuro
che la mia generazione intravedeva. Sulcis, fabbriche su
fabbriche che continuano a chiudere mandando le famiglie
alla rovina. Isola dell'Asinara, i cassintegrati sono
ancora lì. Vi serve uno studente? Eccomi. Contatti
nell'università? Chiedetemeli!
Daniela Poli: Venite in Basilicata ad intervistare il
giovane sindaco di Miglionico (MT)
Angelo
Buono
e constatate che cosa ha fatto in due anni di
mandato...e come al sud ci siano delle eccellenze
politiche... da una milanese governata dalla Moratti!
Paola Arduini: Io propongo Simonetta Salacone, preside
della scuola Iqbal Masih, che ogni giorno svolge un
ruolo chiave di mediazione cultura necessario al futuro
del paese.
Marco Romagnuolo: Cristiana Alicata, Federica Menciocchi,
Serenetta Monti, Valter Gallo, Giuseppe Ciraolo, Adele
Conte, Lorenzo Onorati. Non conoscete nessuno di questi
nomi? Non mi stupisce. Cercateli, leggeteli, cercate i
loro amici. Sono le menti nuove, quelle che cambieranno
definitivamente questo logoro paese ...
Gloria Preite: Vorrei segnalare tre persone che nel mio
Comune, Taranto, ricoprono ruoli istituzionali. Si
tratta di due assessori e del sindaco. La giunta è di
centrosinistra. Sono persone molto attive, oneste,
disponibili. Trovo che siano persone alle quali
volentieri affiderei incarichi più impegnativi perchè
hanno dimostrato e dimostrano di avere a cuore il bene
comune. Li seguo da vicino perchè faccio parte, come
loro, del direttivo del PD. Io, pensionata dello Stato
che sta cercando di fare qualcosa per il proprio paese
sia attraverso la politica sia attraverso iniziative
culturali affrontando da sola l'organizzazione e le
spese.
Raffaella Raimondi: Il Pd dell'Emilia Romagna da domani
è sulle spiagge della riviera romagnola per spiegare ai
vacanzieri cosa li aspetterà al ritorno nelle città da
settembre. In prima fila Stefano Bonaccini, segretario
regionale del partito.
Gabriele Violet: Germani Valentina Desideri della
sezione PD di Centocelle, è una ragazza che sa parlare
con tutti senza perdere le proprie idee.
Sandro Liberatori: Ce ne sono tanti. A Roma Cristiana
Alicata, Ernesto Maria Ruffini, Estella Marino, Giuseppe
Ciraolo, Livio Ricciardelli, Andrea Sgrulletti, Giovanni
Valli, Sergio Gaudio, Cristian Umbro, Emanuele Rallo,
Tobia Zevi, Andrea De Filippis, Stefano Tretta ecc.. A
livello nazionale sicuramente Giuseppe Civati, poi
Debora Serracchiani, Zingaretti, Renzi, Marta Meo, Ivan
Scalfarotto, Laura Puppato, Ilda Curti, Rita Castellani.
Ne abbiamo di persone valide, ammazza se ce le abbiamo.
Pietro Gemmo Saliu: A Calasetta il nostro segretario di
circolo giovane e capace Roberto Sinzu.
Mimmo Mangione: Mila Spicola, responsabile scuola Pd a
Palermo, bisognerebbe stare anche solo un’ora in classe
con lei per capire come raddrizzerebbe la schiena a
tutti.
Etta Bianca Tonelli: Io direi Roberto Giudici (INNSE) e
Maria Sciancati.
Santo Mancuso: Soru, Vendola, Renzi, Serracchiani, ma
anche Marino, Franceschini, Bindi, Chiamparino. Però
basta con questo ostracismo contro D’Alema, perchè
dargli la colpa di tutti i mali della sinistra?! Alzi la
mano chi non ha mai sbagliato!
Sandro Liberatori: Ce ne sono tanti. A Roma Cristiana
Alicata, Ernesto Maria Ruffini, Estella Marino, Giuseppe
Ciraolo, Livio Ricciardelli, Andrea Sgrulletti, Giovanni
Valli, Sergio Gaudio, Cristian Umbro,Emanuele Rallo,
Tobia Zevi, Andrea De Filippis, Stefano Tretta ecc.. A
livello nazionale sicuramente Giuseppe Civati, poi
Debora Serracchiani, Zingaretti, Renzi, Marta Meo, Ivan
Scalfarotto, Laura Puppato, Ilda Curti, Rita Castellani.
Ce ne abbiamo di persone valide, ammazza se ce le
abbiamo.
Io, Nicola Contini, propongo Giulia, una ragazza di 27
anni, ricercatrice all'Università per stranieri di
Siena. Per ricerca studia le modalità di apprendimento
dell'italiano in carcere. Nel "tempo libero" è la
coordinatrice del gruppo di educazione non formale della
Corte dei Miracoli di Siena. Un centro che con
pochissimi soldi insegna l'italiano senza tralasciare la
costituzione, le regole italiane a centinaia di
emigrati/e.
LE LETTERE
Francesco Di Fiore. Sono nato a Palermo il 23 maggio
1962, sottufficiale nell’Arma dei Carabinieri in
quiescenza, già consigliere comunale presso il Comune di
Monfalcone (GO) nelle fila dei DS. Già fatto oggetto di
articolo giornalistico da parte Vostra per essere stato
denunciato perché portava in caserma l’Unità. Assolto.
Catalizzatore delle lagnanze dei
cittadini-lavoratori-carabinieri quale pseudo
sindacalista. Sono pronto a rimettermi in moto.
M. Bonafin. Sono un docente universitario, parlo a
titolo personale, ma so bene che moltissime persone la
pensano come me: la stragrande maggioranza di chi non va
più a votare è, come me, disillusa dai ripetuti e gravi
errori della sinistra (in tutte le sue sfaccettature),
errori di appiattimento sull'ideologia diffusa (della
destra individualista), errori nelle scelte elettorali
(il maggioritario), nelle scelte strategiche
(indebolimento e burocratizzazione della scuola e
dell'università pubbliche, secondo una linea che va dal
ministro Berlinguer alla ministra Gelmini), assenza di
posizioni chiare e nette (lavoro, laicità, legalità,
moralità...); mi fermo qui. Ora che è sceso in campo un
politico in grado di parlare il linguaggio della
speranza e di una nuova società possibile, cioè Nichi
Vendola, se gli si permetterà di ricostruire il campo
sociale e culturale della sinistra, emarginando
progressivamente tutti gli attuali dirigenti (perlomeno
gli ex-apparato Pci/ Pds/Ds; devo purtroppo ammettere
che i cattolici come Franceschini e Rosi Bindi paiono di
tempra migliore), e di costituire una identità politica
nuova, allora tornerò a votare, e penso che come me lo
faranno i milioni di elettori persi dalla sinistra in
questi anni (non credo che la destra abbia mai vinto
veramente nel paese, ma sicuramente la sinistra perde da
quindici anni).
Sono un cittadino stanco e vi scrivo da Foggia per
segnalarvi Raffaele Carella, un giovane nel vero senso
della parola, 21 anni, impegnato nella promozione
culturale del proprio territorio, dal 25 aprile tutte le
settimane in strada per il referendum contro la
privatizzazione dell'acqua impegnato nelle politiche
giovanili di Sel ha dato un forte contributo alla
nascita della fabbrica di Nichi di Foggia che è una
delle più attive d'Italia. Sono sicuro qualora avesse
l'opportunità che farebbe solo bene!
Sono Aldo. Per il Piemonte vi segnalo Stefano Rizzo
giovane vicesindaco di None in provincia di Torino.
Toni Trak, scrivo da Padova. Qui la Lega aveva
monopolizzato un angolo strategico di Piazza della
Frutta (da dopo le elezioni regionali non si è più visto
nessuno). Ogni giorno banchetto e bandiera con cartelli
contro il sindaco Zanonato e la giunta. Mai visto
nessuno del PD contrastarne la falsa informazione. Forse
per pochezza dei dirigenti di Padova. Propongo nello
stesso luogo un presidio giornaliero, magari con persone
nuove, poco conosciute (con la crisi di lavoro si
trovano tanti giovani o pensionati "diversamente
giovani") ma credibili, con cartelli indicanti le
promesse fatte da questo governo e dalla Lega (magari
con i cartelli da loro esposti prima del patto Bossi/Berlu
con l'effige del mafioso di Arcore), e quanto
effettivamente realizzato. Senza paura e sperando, per
l'ultima volta, di non essere traditi dai dirigenti di
tutta la sinistra italiana.
Maria Grazia Serradimigni. Vi segnalo Marco Boschini,
assessore all'ambiente del comune di Colorno (Parma) e
con lui gli altri amministratori dei Comuni Virtuosi di
cui Marco è il coordinatore. Da 10 anni studia e
diffonde pratiche virtuose, facili da realizzare e
quotidiane, di comportamenti che tutelano il territorio,
favoriscono il consumo responsabile, utilizzando energie
alternative. È autore con Michele Dotti del volume
l'Anticasta dove si raccontano le esperienze già
realizzate nei vari comuni al nord, al centro e al sud.
Sono Nanni e a Roma segnalerei: Giovanni Valli, Giuseppe
Ciriaolo e, soprattutto, Cristiana Alicata. Mentre a
Perugia: Lavinia Pannacci.
Mi chiamo Elena Cettul, sono Consigliere comunale,
faccio parte del Circolo PD di Ronchi dei Legionari e
sono stata eletta nell’assemblea regionale del PD in
Friuli Venezia Giulia. Nella nostra Provincia servono
molte ragionevoli “macchine da guerra”, visto che l’anno
prossimo ci saranno le elezioni per rinnovo del
Consiglio Provinciale e le elezioni comunali nella
seconda e nella terza città della Provincia (Monfalcone,
la città dei cantieri e Ronchi dei Legionari, sede
dell’aeroporto del Fvg). Faccio un elenco di persone che
sono attive e possono essere secondo me rappresentative
nella nostra Provincia: Barbara Porcari, Luisa Russo,
Gianluca Trivigno, Giorgia Polli, Paolo Frisenna,
Stefano Pizzin, Franco Zorzin, Lorenza Marani, Carla de
Faveri, Chiara Paternoster, Adriano Dreos, Eddy Manzan,
Lucia Giurissa, Stefania Sparnocchia.
Sono Marco Scarponi e vi scrivo in merito all'iniziativa
che avete lanciato in questi giorni sui "nuovi volti"...
Ecco, mi candido! Sono un Insegnante di storia e
filosofia di 29, vivo e lavoro nelle Marche. Se potessi
scegliere la prima cosa che farei sarebbe puntare tutto
sulla Scuola – e non è una scelta di parte, credetemi,
dalla Scuola nasce tutto.
Io Paolo Zecchino, propongo Costantino Palmas, sindaco
di Settimo S:Pietro (CA), andate a vedere "in loco”,
sentite i cittadini e poi lui, avrete una graditissima
sorpresa!
Sono Massimo Pierazzuoli e devo dire meno male che ci
siete voi, perché i ‘nostri’ vecchiucci, sono spaventati
a morte di andare alle elezioni sapendo di perdere il
posto e non ci pensano nemmeno lontanamente ad
iniziative che possano scompigliare il campo avverso e
spiegare alla gente il pericolo rappresentato dalla
cricca. Arrivati ad una certa età, bisogna essere
consapevoli di lasciare il posto ai giovani, altro che
lamentarsi dell’emergenza democratica. Parola di
pensionato.
a cura di Giuseppe Rizzo
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