Miglionico.
Dalla fusione di tre cooperative lucane operanti da
quasi quarant’anni nel settore delle costruzioni (Alternativa
Coop di Miglionico, La Riuscita di Pomarico ed
EdilCoop di Viggiano) nasce AreaCoop. I dettagli
del progetto di fusione, del progetto industriale e di
quello di sviluppo sono stati illustrati venerdì 16
luglio a Pomarico. Presso quella che sarà la sede
operativa del nuovo soggetto imprenditoriale, si è
tenuta la riunione congiunta delle assemblee dei soci
delle tre cooperative, cui hanno preso parte anche i
soci pensionati e i dipendenti non soci e alla quale
sono intervenuti il responsabile Ancpl per il
Mezzogiorno Paolo Laguardia, il direttore commerciale di
ConsCoop Luca Baldini, il responsabile nazionale settore
costruzioni Ancpl Giuseppe Bonino, il componente della
direzione nazionale Ancpl Vittorio Di Vuolo, il sindaco
di Viggiano Giuseppe Alberti, il sindaco di Miglionico
Angelo Buono e quello di Pomarico Giuseppe Casolaro, il
consigliere regionale Giuseppe D’Alessandro, il senatore
Filippo Bubbico oltre ad alcuni dirigenti di cooperative
aderenti a Legacoop Basilicata.
Quasi cento tra soci e dipendenti non soci, un aggregato
di 7 milioni che si punta a portare subito oltre i 15
milioni: queste le cifre dell’operazione che vuol essere
una risposta imprenditoriale alla crisi che il settore
sta attraversando da anni, “ulteriormente gravata –
sottolinea Paolo Laguardia – dalla crisi finanziaria e
dalla riduzione del trasferimento di risorse pubbliche
verso gli enti locali accentuata anche dall’ultima
manovra del Governo centrale”. L’obiettivo dell’incontro
è stato quello di chiarire ulteriormente a tutti i soci
la necessità e gli obiettivi della scelta, in previsione
delle assemblee straordinarie per deliberare la fusione
in presenza del notaio già in calendario sabato 31
luglio 2010.
Lo stesso Laguardia ha esplicitamente chiesto alle
istituzioni presenti una rivalutazione delle capacità
imprenditoriali del movimento cooperativo, che per
definizione al raggiungimento del proprio core-business
coniuga l’attenzione costante per la crescita del
territorio. Ha sostenuto inoltre la necessità di
intervenire rapidamente sulle procedure di gara,
chiedendo la modifica del massimo ribasso ormai
applicato a tutti i livelli, sicuramente dannoso sia per
il sistema di imprese e per le stazioni appaltanti, sia
per i lavoratori stessi.
I sindaci e i rappresentanti istituzionali presenti
hanno assicurato tutti la vicinanza delle istituzioni
alla nuova iniziativa imprenditoriale. Infine il
responsabile nazionale settore costruzioni Ancpl
Giuseppe Bonino ha infine espresso la propria
soddisfazione per una iniziativa che concretizza quanto
sostenuto all’ultimo Congresso della Produzione e Lavoro
sulle politiche di sistema, sulle formule aggregative e
sulla rete da mettere in campo. |