Miglionico
- Betty Williams incontra i miglionichesi. E'
fissato per questa sera, alle ore 18, presso l'Istituto
Comprensivo di Miglionico, l'incontro fra il premio
Nobel per la pace e la comunità. La cittadinanza
miglionichese, dunque, avrà modo di accogliere la
persona che nel 1976 ricevette il Nobel. L'annuncio
arriva direttamente dal primo cittadino del paese del
Castello del Malconsiglio, Angelo Buono.
«L'Amministrazione comunale di Miglionico -fa sapere il
sindaco Buono- ha inteso offrire il suo sostegno al
World Centers of Compassion for Children, Fondazione
presieduta da Betty Williams che ha lo scopo di
promuovere la pace nel mondo e di realizzare la città
della pace per i bambini del mondo a Scanzano Jonico».
La Città della pace per i Bambini, quindi, ovvero il
«luogo in cui si opererà per l'accoglienza, la cura e
l'integrazione di bambini e delle loro famiglie
provenienti da aree di guerra, la valorizzazione delle
competenze professionali degli operatori sociali attivi
in ambito di migrazione, interculturalità e cooperazione
allo sviluppo, l'educazione alla cultura della pace e
della multiculturalità », aggiunge Buono. La Williams
sarà a Miglionico per raccontare e spiegare il senso del
suo impegno per la pace e come la pace possa insegnarsi
ai bambini provenienti da vari angoli del pianeta. «A
Miglionico, inoltre -si legge nella stessa nota nei
giorni 18 e 19 novembre si svolgeranno i corsi di
educazione alla pace finalizzati alla formazione di
volontari per il progetto della città della pace per i
Bambini». La Williams, va ricordato, anni or sono per
esempio scriveva: “Abbiamo un semplice messaggio da dare
al mondo da parte di questo movimento per la pace.
Vogliamo vivere e amare e costruire una società giusta e
pacifica. Vogliamo che i nostri figli -e noi stessi-
possano vivere con gioia e in pace in casa, sul luogo di
lavoro e di gioco. Ci rendiamo conto che per costruire
una siffatta società sarà necessaria dedizione, coraggio
e molto lavoro. Ci rendiamo conto che ci sono molti
problemi nella nostra società che sono fonte di
conflitto e violenza. Ci rendiamo conto che ogni
proiettile che viene sparato e ogni bomba che esplode
rende questo compito ancor più arduo. Rigettiamo l'uso
della bombe, dei proiettili e di tutti gli strumenti di
violenza». I corsi di “Le vie della pace” si
svolgeranno, oltre che a Miglionico, anche a Scanzano,
Sant'Arcangelo, Valissinni, Guardia Perticara e Noepoli,
fino al 28 novembre. Nunzio Festa |