Avigliano
– Dopo il Rotondella, il Miglionico. Sono le stranezze
del calendario, che nelle prime due gare casalinghe di
stagione ha proposto al Lagopesole le sfide con le due
formazioni che si erano affrontate nella prima di
campionato, dando vita ad una gara dai contenuti
polemici molto forti, sia in campo, sia fuori. E come
contro il Rotondella, alla squadra di Alfano si presenta
lo stesso obbiettivo: riuscire a dimenticare la
sconfitta esterna. Quella maturata a Moliterno, che se
da un lato ha ribadito i peccati di gioventù e di
inesperienza di una formazione dall’età media molto
bassa, dall’altro ha confermato le cose buone che i
federiciani avevano lasciato intravedere già nel
vittorioso esordio interno di due settimane fa: la
capacità di mettere in mostra un buon calcio, l’assenza
di ogni timore riverenziale, una condizione atletica
valida. Tutti elementi che potranno tornare utili contro
un Miglionico che sembra proporsi come una delle
migliori formazioni della promozione di quest’anno. Di
prim’ordine l’o r g anico della squadra allenata da
Paterino, con uomini del calibro di Deceglie, Cappiello,
Tataranni, Lambertini, Venezia, tutti in grado di fare
la differenza. Miglionico a punteggio pieno fin qui,
grazie alla vittoria consegnatagli dal Rotondella a
causa dell’utilizzo di un giocatore (Ripa, tra l’altro
autore del gol del vantaggio rotondellese poi pareggiato
dal rigore di Tataranni al 94’ che scatenò le ire del
Rotondella), bissata sette giorni fa contro il Real
Irsina, dopo lo stop forzato della seconda giornata
nella gara prevista, e rinviata per la pioggia, contro
il Montescaglioso. Impegno difficile, e non poco, per la
formazione giallobleu. Che tuttavia ha tutte le
intenzioni di confermare il suo stato di salute, e non
disdegnerebbe di tirare uno scherzetto ad una delle
grandi del campionato. Giancarlo Tedeschi
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