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TONINO DI TORRE DI FINO
Miglionicofuturo
11 Febbraio 2012 |
Omaggio a Mimì e alla sua pitea |
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 (MIGLIONICO).
La nostra è una piccola comunità dove tutti
conoscono tutti. Ci sono però delle persone che per
qualche loro qualità, difetto, mestiere o stranezza
finiscono per essere più conosciute di tutti gli
altri; diventano tempo per tempo in altre parole dei
personaggi.
Uno di questi è sicuramente il mio amico Mimì "lu
flauvt'" o Mimì "lu varviere" ovvero Mimì Grieco.
Mimì è diventato un personaggio grazie alle due
grandi passioni della sua vita: il calcio e il suo
mestiere di barbiere. Come calciatore debuttò
giovanissimo nel ruolo di portiere per poi
diventare, dopo i vent'anni, un implacabile bomber,
un numero 9 vero terrore dei portieri avversari.
Quando poi il suo lato B si appesantì, meritando
l'appellativo di “mimi culutuortu” si trasformò, per
continuare a giocare in difesa. In circa 40 anni
di carriera agonistica credo abbia lasciato le sue
orme su tutti i campi della Basilicata. Dopo che la
Federazione calcistica è stata costretta alcuni anni
fa a ritirargli per limiti di età l'autorizzazione
per l'attività agonistica, Lui si è riciclato come
accanito calciatore di calcetto e continua e
continua ancora… credo che continuerà finché vivrà
… .
Non meno grande è stata per Mimì la passione per il
suo mestiere di barbiere. Imparò il mestiere quando
portava ancora i calzoncini corti. Ebbe giovanissimo
il coraggio di aprire bottega, conquistando subito,
per la sua bravura e la sua simpatia, una grossa
fetta di clienti. Non si lasciò incantare dalle
sirene del posto fisso quando tanti chiudevano
bottega per andare a lavorare in Val Basento e
continuò con grande passione nella sua attività.
La sua "pitea" è sempre aperta a tutti, anche ai non
clienti. E' diventata nel tempo il vero centro
socioculturale di Miglionico. Oltre a leggere i
giornali, si può discutere di politica, di sport, si
può fare gossip, si può ascoltare musica e, se
qualcuno ha un po’ di "susta", Mimì si mette a
strimpellare la sua chitarra e gliela fa passare!
L'unico inconveniente è che la pitea resta chiusa
per due giorni la settimana e, specialmente
d'inverno, per tanti di noi è un grosso problema!
Lunga vita a Mimì, almeno cent'anni ancora!
Tonino di Torre di Fino
http://miglionicofuturo.myblog.it/archive/2012/02/11/omaggio-a-mimi-e-alla-sua-pitea.html
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