MONTESCAGLIOSO.
Ieri, 20 Luglio a Montescaglioso, in
piazza Venezia, si è tenuta La Festa
dell’Arte. Tema della serata la
multiculturalità in tutte le forme
dell’arte: dalla musica alla pittura, alla
poesia e alla scrittura. L’iniziativa è
stata promossa dalla casa editrice Amico
Libro, dal VAS di Montescaglioso, dal Caffè
Letterario e dal Comune di Montescaglioso.
L’intento della manifestazione è stato
quello di favorire la promozione
interculturale attraverso l’arte: i
racconti, l’incontro e il dialogo per un
arricchimento reciproco in una convivialità
delle differenze di genere, di etnia, di
religione e di costumi. Durante la serata,
presentata dalla poetessa Margherita Lopergolo, si è dimostrato come è possibile
l’integrazione sociale e culturale degli
stranieri attraverso l’utilizzo della parola
come strumento principale di facilitazione
della comunicazione. Parola come elemento
ideale di creazione e continuità e
costruzione delle relazioni , come ha
sostenuto il dottor Rino Finamore, docente
di psicologia
della comunicazione
dell’Università degli studi di Bari.
L’incontro, il dialogo e il racconto
spingono alla promozione del confronto
eliminando il pregiudizio. La festa
dell’arte ha avuto inizio con l’esibizione
degli Affìnora Duo di Potenza, ed è
proseguita con la presentazione del saggio
‘Africanità’ dell’autore senegalese Pape
Gora Tall. L’autore ha parlato di
multiculturalità e interculturalità. Le
società di nuova modernizzazione sono il
risultato delle trasformazioni di società
tradizionali del resto del mondo avvenute in
seguito al contatto con le moderne società
occidentali. Le società tradizionali del
resto del mondo sono entrate in contatto con
l’occidente nel quadro di due grandi
avvenimenti storici: la colonizzazione e la
globalizzazione portando nella società
mondiale una interdipendenza globale e una
auto percezione globale, come ha spiegato
l’ex presidente della provincia Angelo
Garbellano, le persone tendono a pensarsi
nello scenario del mondo intero. Il mondo
sta cambiando. In meglio o in peggio? La
risposta degli artisti è stata positiva.
Numerosa la presenza di artisti miglionichesi alla manifestazione: la
pittrice Graziana Ventura con ‘Fiori dal mondo’, l’artista poliedrico
Ciccio Cinnella, con "L’albero della vita", premiato
dal VAS per l’utilizzo di materiale di riuso
nel rispetto dell’ambiente, Emanuele
Canterino con la poesia "L’arcobaleno degli
abbracci". Di Montescaglioso: Annamaria Casamassa con ‘La luce della solidarietà’,
Giuseppina Trabace con ‘Collage di vita’. La
serata si è conclusa con la lettura di
favole scritte da Pape Gora Tall,
illustrate da Nat Clem, recitate con grande
maestria da Vito Locantore. Margherita
Lopergolo |