MIGLIONICO.
Sabato 26 Aprile si è tenuto nel
Casteiio del Malconsiglio di Miglionico un
interessante incontro con l’autore Nunzio
Festa, giovane giornalista di Pomarico,
organizzato dalla presidentessa della Pro
Loco di Miglionico, Angela Centonze,
Durante la serata è stata presentata dalla
poetessa Margherita Lopergolo l’ultima
opera di Nunzio Festa, intitolata
‘Basilicata. Lucania : terra dei boschi
bruciati, edito da Malatempora,
dell’Associazione Golena di Roma, nel mese
di Maggio 2013. Si tratta di una iniziativa
editoriale di notevole interesse: una guida
semplice e pratica, dotata di immagini, che
riporta ,di ogni singolo paese, vicende
storiche, tradizioni e patrimonio
artistico. Ma, quello che rende unica
questa guida è il forte grido di denuncia
contro i politici, i piromani, i lucani
inetti asserviti al potere, e contro tutto
ciò che distrugge la nostra Lucania o
Basilicata. Terra della luce o terra dei
boschi , la Lucania è ricca di splendide
cornici paesaggistiche e preziosi scrigni
culturali, nonché di uomini di grande
valore. Ma i lucani hanno ‘licenziato buona
parte della sua storia tra spopolamento e
consumi d’alcol e droghe. I lucani sono un
popolo che raramente riuscirà ad alzare la
testa, a essere in grado di non scappellarsi
più davanti al potente di turno e ai potenti
odierni’.
L’autore
descrive il suo libro come ‘una mappa in
scala molto ridotta e per giunta
ridimensionata delle stanze naturali e
innaturali che adesso la regione può ancora
vantare di mostrare, ma anche di certa
marginalità che per il lucano vogliono dire
annullamento delle prospettive di futuro.’
La Basilicata può vantare una ricchezza di
biodiversità senza eguali sul territorio
nazionale e valorizzare la regione per uno
sviluppo sostenibile sarebbe un’ottima
alternativa allo sfruttamento petrolifero
attuale, a l quale il lucano non si oppone
perché ‘ non ci si piazza contro il
progresso, specie se, in realtà, si sta
parlando d’uno sviluppo che porterà
all’involuzione’…
Seguendo
l’autore nel suo viaggio guida nei comuni
‘a seconda di come vengono alla vista, senza
un filo logico e logica di fili .. ’ si
fanno degli incontri importanti: da Quinto
Orazio Flacco, considerato uno dei
maggiori poeti dell’età antica, maestro
d’eleganza stilistica e ironia, dal gossip
della post-modernità verrebbe definito
libertino e viveur’, a Cima da Conegliano ,
a cui si attribuisce il quattrocentesco
Polittico , ‘tesoro di cui Miglionico si
vanta, a volte , forse, perfino più del
dovuto. Eppur anche certi eccessi , non
guastano.’
Quello di
Nunzio Festa è un libro affascinante , dice
il presidente del GAL Bradanica, Braico, che
ti cattura con le sue testimonianze
storiche, con le tradizioni popolari, e i
cenni storici di particolare suggestione,
che fanno dei piccoli paesi della Lucania un
unicum , un ritorno alla magia di un tempo
che altrove non esiste più. Ma questa magia
si dissolve quando l’autore ci mostra
l’aspetto ‘contraddittorio’ del libro,
come lo definisce il sindaco uscente di
Miglionico Angelo Buono, ovvero ‘gli
incendi incombenti sui nostri alberi
innocenti’.
Filo
conduttore della guida sono gli incendi che
ogni anno si registrano in Basilicata :
‘piccoli regali che sono la testimonianza
concreta dell’attaccamento di una parte del
popolo lucano alla Basilicata , in forma di
terra madre’.
Un filo sottile unisce ‘Basilicata. La
Lucania: terra dei boschi bruciati’ alla
definizione di Basilicata come ‘terra dei
fuochi’, nella comune denuncia di dissesti
idrogeologici, inquinamento, , malattie,ecc.
La guida di Nunzio Festa mira a rafforzare
la fiducia in noi stessi, la consapevolezza
della nostra identità lucana e ci vuole
stimolare a riappropriarci della nostra
coscienza civile, cercando di liberarci dal
marchio di familismo amorale , teorizzato
da Banfield per descrivere le popolazioni
socialmente arretrate, capaci di perseguire
solo l’interesse della propria famiglia e
mai quello della comunità.
L’incontro con l’autore è stato un momento
di stimolo alla riflessione su diversi
argomenti e anche un piacevole momento di
aggregazione culturale deliziato dalla
lettura di alcune liriche dell’autore poeta-
giornalista- scrittore, Nunzio Festa e del
maestro Gianni Centonze alla chitarra. Tra
il pubblico il professor Mario Cifarelli
dell’Università della Terza Età e gli
studenti dei circoli di Grottole,
Montescaglioso, Miglionico, Pomarico.
Margherita Lopergolo |