MATERA.
Commozione, sgomento e due comunità in lutto, quella
di Pomarico. dove un ragazzo di 14 anni è morto a
seguito di un incidente stradale, e quella di
Miglionico, il paese in cui Antonio Ragone, questo
il suo nome, abitava con la famiglia. La tragedia è
avvenuta lunedì sera, intorno alle 22/15 sulla
circonvallazione. Il ragazzo è deceduto dopo essere
stato investito mentre era in bici. L’auto che lo ha
travolto, una Renault Clio, era guidata da un
giovane di 24 anni, che si è fermato dopo
l’incidente e, successivamente. è risultato negativo
all’alcol-test.
Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un altro
ragazzo di 14 anni, il cugino della vittima, che era
su un’altra bicicletta. È rimasto gravemente ferito
per aver riportato fratture su varie parti del
corpo. È ricoverato in prognosi riservata
all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. ma non
è in pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto in una strada scarsamente
illuminata, non lontano dall’abitazione della nonna
di Ragone. Il ragazzo le faceva compagnia in questo
ultimo scorcio d’estate e in attesa di frequentare
il primo anno dell'Istituto agrario a Matera. A
giugno ha superato gli esami di Stato di terza media
all’Istituto comprensivo don Donato Gallucci. Ieri
mattina, appresa la tragica notizia, il corpo
docenti si è raccolto in un minuto di silenzio. Il
sindaco di Miglionico. Angelo Buono, con
un’ordinanza ha disposto il lutto cittadino. I
funerali svolgeranno oggi, alle 16, nella Chiesa
Madre.
Antonio abitava con i genitori, una laboriosa e
dignitosa famiglia di allevatori, in contrada
Indennincolo. a circa tre chilometri dal centro
abitato di Miglionico. Tutti lo conoscevano in
paese. Era un ragazzino giovale e tranquillo.
Aspetti del carattere che lo hanno fatto ben
integrare nell’ambito scolastico. Del resto, più che
buoni erano i rapporti con i compagni e anche con i
docenti.
L'altra sera, a quanto pare, la nonna aveva
sconsigliato i due cugini di uscire a quell’ora con
la bicicletta. Quella di Antonio è una mountain bike
sprovvista di fanali e catarifrangenti in grado di
segnalare la presenza in movimento del mezzo a due
ruote anche quando è buio. A questa fatalità, in
quel momento, si è aggiunto il transito sulla
circonvallazione della Renault Clio che, a quanto
pare, era in fase di sorpasso. Si tratta, quindi, di
uno scontro frontale, ma per definire l’esatta
dinamica dell’incidente stanno indagando i militari
dell’Arma della locale Stazione unitamente a quelli,
giunti sul posto poco dopo l’incidente, del Nucleo
radiomobile del Comando di Matera.
Sempre facendo riferimento alle prime notizie sul
caso, l’automobilista viaggiava insieme ad altre due
persone. Dopo l’impatto con le due bici si è fermato
per prestare i primi soccorsi. Sul posto sono
intervenuti i sanitari del 118, ma a nulla sono
valsi i tentativi di rianimazione per Antonio, che è
deceduto poco dopo.
I carabinieri, intanto, hanno già sentito alcuni
cittadini presenti nella zona al momento
dell'incidente e interrogato chi era alla guida
della Renautl e gli altri che si trovavano con lui.
Il giovane, adesso, è indagato per omicidio colposo.
Coordina le il pm Rosanna De Fraia, che ha
disposto il sequestro dell’auto e delle due bici.
Pasquale Doria
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