Miglionico. Il
Conservatorio Duni porta “Elisir D’amore” al
Castello del Malconsiglio MIGLIONICO –
Continuano le attività del Conservatorio Duni di
Matera.azingariello Il 1 Luglio 2013 presso lo
splendido Castello del Malconsiglio di
Miglionico alle ore 21.30 sarà eseguito l’opera
“L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. L’opera
è eseguita da allievi e docenti del
Conservatorio e diretti dal celebre tenore
Francesco Zingariello docente di canto presso
l’Istituzione musicale materana.
© 2006-2013 Trm Radiotelevisione del
Mezzogiorno.
Articolo completo:
http://www.trmtv.it/home/flashnews/2013_07_01/53582.html
Miglionico. Il
Conservatorio Duni porta “Elisir D’amore” al
Castello del Malconsiglio MIGLIONICO –
Continuano le attività del Conservatorio Duni di
Matera.azingariello Il 1 Luglio 2013 presso lo
splendido Castello del Malconsiglio di
Miglionico alle ore 21.30 sarà eseguito l’opera
“L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. L’opera
è eseguita da allievi e docenti del
Conservatorio e diretti dal celebre tenore
Francesco Zingariello docente di canto presso
l’Istituzione musicale materana.
© 2006-2013 Trm Radiotelevisione del
Mezzogiorno.
Articolo completo:
http://www.trmtv.it/home/flashnews/2013_07_01/53582.html
MIGLIONICO.
Dalla Chiesa Madre, attraverso piazza Popolo, il
Corso, fino a piazza Castello, si nota un’atmosfera
gioiosa: le luminarie appartenenti ormai ad un
cliché radicato, la cassa armonica pronta per il
concerto bandistico che anima le ore della festa, il
carro trionfale decorato con immagini sacre e
allestito per i Santi Patroni. Così la Parrocchia
Santa Maria Maggiore di Miglionico, per custodire e
rivitalizzare una secolare tradizione, ha
organizzato i solenni festeggiamenti in onore di S.
Pietro Apostolo e S. Antonio di Padova. La Novena ha
offerto un percorso di preparazione spirituale volto
a sottolineare la pregnanza religiosa della festa
che si è svolta il 28-29-30 giugno 2013. Nonostante
la palese crisi, tanti hanno offerto il proprio
contributo economico ed operativo, molti hanno
collaborato gratuitamente e il parroco Don Giuseppe
Tarasco più volte ha rivolto loro calorosi
ringraziamenti. Questa manifestazione gioiosa è una
testimonianza culturale in cui si mescolano elementi
folkloristici e religiosi, pertanto ha una grande
valenza antropologica perché affonda le sue radici
nell’aspirazione dell’uomo alla trascendenza e
afferma il valore della vita. La cerimonia della
“consegna delle chiavi” ha coinvolto Sindaci e
Autorità, la caratteristica “benedizione del grano”
espressione propiziatoria, di ringraziamento e di
valo-rizzazione dell’umile lavoro umano, i “servizi
d’Orchestra” che hanno allietato magistralmente
l’evento, il grandioso “Spettacolo Piromusicale” che
rappresenta il momento clou di una grande festa
portatrice di entusiasmo e di speranza. Però...
tutto ciò fa da cornice all’essenza... sono le
cerimonie religiose che connotano la ricorrenza: la
presenza di S.E. Rev.ma Mons. Antonio Ciliberti, già
Arcivescovo di Matera-Irsina ed Arcivescovo
Metropolita Emerito di Catanzaro-Squillace e di
Mons. Pierdomenico Di Candia, Vicario Generale
dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, ha reso più
peculiari e solenni le celebrazioni eucaristiche e
con le loro omelie vive e intense hanno carpito
l’attenzione dei fedeli. Accattivante è stata la
riflessione di Don Giuseppe durante la funzione
liturgica, soffermandosi sulla fragilità
dell’Apostolo Pietro e sulle nostre debolezze, ha
ricordato e commentato la frase detta da Papa
Francesco in un discorso tenuto nell’Aula Paolo VI
il 7 giugno 2013: “Nell’arte di camminare, quello
che importa non è di non cadere, ma di non “rimanere
caduti”. Le ricche riflessioni ci hanno fatto
riscoprire il ruolo di un’antica devozione che rende
onore a Cristo attraverso i Santi Patroni, così la
festa è partecipazione dell’uomo alla Signoria di
Dio. R.M.D.
Rosa Maria Difigola
Quando il canto eleva l’animo a Dio
La
voce è sempre stato lo strumento attraverso il quale
comunichiamo il nostro stato d’animo e le nostre
emozioni ed è con la voce del canto polifonico che
il Coro Parrocchiale “Santa Maria Maggiore” di
Miglionico, partecipando al concerto “INNO D’AMORE
ALLA VITA” ha inviato messaggi di Bontà, Bellezza e
Verità che invitano a gustare la vita e a sognare il
futuro. L’evento di venerdì 21 giugno 2013 è stato
un “Viaggio al cuore della vita in Basilicata” che
ha reso la nostra Regione la prima al mondo a
dedicare una preghiera corale a Papa Francesco. Il
parroco Don Giuseppe Tarasco, senza esitare, ha
accolto l’invito e con prontezza ha organizzato
quest’esperienza emozionante per vivere insieme i
più alti principi universali e per esaltare la
consapevolezza dell’Essenza Sacra ed Epifanica della
Vita. Dopo il suono delle campane a distesa e la
recita, da parte di Don Giuseppe e di Don Mario,
della parafrasi del “Padre Nostro”, ispirata al
commento di San Francesco, con semplicità e
raccoglimento nella Chiesa Madre di Miglionico ha
avuto inizio il Concerto sulle note dell’ “Ave
Maria”, così all’unisono si sono esibite tutte le
Corali lucane che hanno aderito a tale iniziativa.
E’ stata una particolare manifestazione di Preghiera
comunitaria a cui ha partecipato anche il sindaco
Angelo Buono, e i molteplici canti, quasi tutti di
monsignor Marco Frisina, sono stati eseguiti con
bravura sotto la direzione del maestro Vincenzo
Borelli, così le voci polifoniche, accompagnate con
professionalità dal giovane organista Pierluigi
Loglisci, hanno sublimato i veri valori della Vita.
Molto apprezzata è stata l’interpretazione del
“Magnificat” con la voce solista di Francesca
Cammarota, ma tutti i canti sono stati attinenti al
programma che individua nella preghiera “l’Atto
d’Amore” indispensabile per educare alla Vita Buona
del Vangelo. Tutte le Corali partecipanti hanno
concluso con il canto “Salve Regina”dedicato alla
Regina tra le madri, che come ogni mamma, avendo
cura e premura per i suoi figli, insegna, con il suo
Amore puro, a vivere una vita che vale sempre. A
volte l’uomo si lascia guidare dagli pseu-dovalori e
ambisce alle ricchezze e agli onori calpestando
anche i diritti altrui e quest’evento, in sintonia
con la Corale di Assi-si, ha puntato sul principio
universa¬le dell’Amore e sul rispetto della Vita e
delle Persone. Rosa Maria Difigola |