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21 Giugno 2013 |
Convocato nel castello del
Malconsiglio a Miglionico
PO Fesr 2007-2013, report sul Comitato
di sorveglianza |
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MATERA.
Po Fesr, con circa il 50% raggiunto la Basilicata
continua a spendere bene. A Miglionico il VI
Comitato di Sorveglianza. Oltre alla capacità di
spesa all’ordine del giorno anche la qualità degli
interventi e la nuova programmazione.
La Basilicata con circa il 50% di spesa si attesta
ancora una volta fra le regioni più virtuose
d’Italia e come prima nel Mezzogiorno per utilizzo
dei fondi comunitari. Forte di questo risultato la
Basilicata si è presentata al consueto appuntamento
annuale del Comitato di Sorveglianza del Po Fesr
2007-2013, che quest’anno, nell’ottica della
chiusura della programmazione, si è occupato sia dei
livelli di attuazione della spesa comunitaria sia
della qualità della programmazione stessa,
soffermandosi altresì su quanto avverrà con la
pianificazione 2014-2020.
Per la Commissione europea la Basilicata si è sempre
distinta nel panorama italiano, non solo per
l’utilizzo dei fondi, ma anche per la capacità e la
qualità degli interventi.
Quest’anno il VI Comitato ha scelto come location
Miglionico e il Castello del Malconsiglio. La scelta
è ricaduta sulla struttura risalente all’VIII-IX
secolo perché espressione di un’opera conclusa e
funzionale. Per tale struttura il Fesr Basilicata
infatti ha investito dei fondi sia nell’ambito della
valorizzazione del progetto che per quanto riguarda
il recupero dello stesso. Nello specifico circa
130mila euro a valere sul Fesr sono stati utilizzati
per la valorizzazione, mentre il recupero del
Castello è stato cofinanziato dal programma
operativo impegnando una cifra pari a 4milioni e
131mila euro.
La giornata ha visto un confronto a più voci con,
alla presenza fra gli altri dei rappresentanti della
Commissione Europea.
Nei giorni precedenti al Comitato esponenti della
Commissione europea hanno visitato le opere di
recupero e valorizzazione messe in campo dal
Programma operativo, fra queste la palestra comunale
di Rapolla e la Sp 175, un tratto di strada
quest’ultimo particolarmente importante che collega
la città di Matera e la fascia costiera Jonica. La
Commissione europea ha analizzato e giudicato come
best practice il progetto refert online, voluto
dalla Regione Basilicata con lo scopo di ridurre gli
svantaggi e migliorare la qualità di vita dei
cittadini lucani e anche il progetto Fematic srl di
sostegno e innovazione alle Pmi.
Fra gli altri punti all’ordine del giorno la nuova
programmazione comunitaria 2014-2020 che attraverso
la sperimentazione di capacity lab, il documento
condiviso dall’Unione Europea e dalla Regione
Basilicata per promuovere un’azione localizzata e
radicata in linea con gli specifici fabbisogni del
territorio e con le risorse disponibili della
regione, può dirsi già in atto. Le misure
strategiche individuate si rivolgono a quattro assi
che rappresentano dei veri potenziali per il futuro
sviluppo regionale e che sono infrastrutture,
apprendimento, sviluppo e diversificazione.
Il Comitato ha focalizzato l’attenzione anche sui
temi dell’innovazione e della ricerca nell’ambito
delle attività avviate dal Programma operativo
lucano e volte alla scambio di esperienza e
iniziative congiunte con altre Paesi della Ue.
L’obiettivo dei programmi di cooperazione
territoriale è stato quello di valorizzare le
risorse umane prodotte dal sistema dell’alta
formazione della regione: gli Enti e gli Istituti
coinvolti sono stati il Cnr, l’Enea e l’Università
della Basilicata.
Infine in vista dell’Open Days 2013 si è discusso
della Macroregione Adriatico-Ionica.
In considerazione dell’alto grado di potenzialità
espresse dal territorio, in termini di nuova e
condivisa progettualità, il Consiglio europeo ha
collocato la Basilicata fra le regioni beneficiare
di ulteriori interventi.
L’incontro, immediatamente successivo alla VI
riunione del Comitato di Sorveglianza, intende
rappresentare un momento di dialogo fattivo tra gli
attori nazionali e quelli dell’area del metapontino:
sindaci, amministrazioni e operatori economici del
settore del turismo e dell’“economia blu”, al fine
di condividere un percorso teso alla creazione di un
patto di sistema.
Po Fesr, Minardi: avviato un cammino più consapevole
e di qualità
“Risultato positivo per la Basilicata e siamo
convinti che il dialogo avviato con l’autorità di
gestione possa essere il primo concreto passo per
una chiara scelta di priorità per la nuova
programmazione”
“Il VI Comitato di sorveglianza del Po Fesr si apre
con la dichiarazione di spesa dei beneficiari che si
attesta al 50%. Quest’ anno abbiamo vissuto la
riprogrammazione e la realizzazione delle operazioni
cofinanziate con i fondi strutturali con attenzione
ancora più alta, considerate le modalità di
attuazione nazionale che hanno imposto
l’innalzamento dei target di impegno e di spesa, ma
anche le pesanti incidenze della stessa spesa sul
patto di stabilità delle regioni e degli enti
locali”.
Così l’autorità di gestione del Po Fesr 2007-2013 di
Basilicata Patrizia Minardi intervenendo oggi alla
riunione del Comitato di Sorveglianza.
“Siamo convinti – ha aggiunto Minardi – che i
beneficiari siano più consapevoli e più preparati
alla gestione e alla realizzazione delle operazioni
cofinanziate e che questo dialogo, ormai maturato
con l’autorità di gestione, possa essere il primo
concreto passo per una chiara scelta di priorità per
la nuova programmazione.
Ce ne hanno dato prova le puntuali osservazioni su
‘capacity lab’ 2014-2020, ce lo dimostrano gli
eccellenti risultati della cooperazione
trasnazionale con i centri di ricerca in cammino
verso la ‘Smart specialization strategy’ e ce lo
dimostra la strada già avviata verso la strategia
‘macro regionale Adriatico jonica’. Temi e percorsi
– ha concluso l’autorità di gestione – di un cammino
condiviso e di qualità già verso il 2014-2020.”
SP 175 e Palestra comunale di Rapolla – La scheda
I fondi del Programma operativo Fesr Basilicata
2007/2013 sono stati utilizzati per l’adeguamento di
alcune strade lucane.
Fra queste la strada provinciale Ex Ss 175 che i
fondi comunitari hanno finanziato per un importo
complessivo di 26milioni di euro e che nelle scorse
giornate è stata anche visionata da una
rappresentanza dalla Commissione europea.
La strada è di fondamentale importanza per il
turismo regionale dal momento che rappresenta il
collegamento più veloce tra la città di Matera e la
fascia costiera Jonica.
L’intervento del Fesr ha riguardato l’adeguamento
funzionale e strutturale alle norme statali con
l’ampliamento totale della sezione trasversale
pavimentata di 10,50 m, costituita da due corsie di
3,75 metri e banchine laterali di 1,50 m.
Obiettivo principale incrementare la sicurezza dei
passeggeri e reggere ai volumi di traffico previsti
in un + 46 per cento.
Per quanto riguarda il settore del sociale e quindi
per migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli
spazi sportivi il Fesr ha investito 450mila euro per
i lavori di completamento e messa in efficienza
della palestra comunale di Rapolla. L’operazione
definisce le condizioni di base per l’esercizio
della pratica sportiva a beneficio degli studenti
della scuola media annessa alla palestra, e potenzia
inoltre la capacità di offerta a favore dell’intera
comunità costituita da 4mila e 500 abitanti.
Refert on line e Fematic Srl – La Scheda
Facilitare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre i
costi per i cittadini e per il bilancio regionale.
Consentire la consultazione telematica dei referti
sanitari e rendere più rapidamente conoscibile al
cittadino i risultati dei propri esami clinici e in
tal modo promuovere anche la partecipazione attiva
dei cittadini stessi.
Questo l’obiettivo del progetto Refert on line
realizzato con un impegno finanziario di fondi
comunitari pari a 198mila 720 euro.
Il progetto vede il coinvolgimento delle 4 aziende
sanitarie lucane quali soggetti erogatori del
servizio ed è destinato all’intera popolazione,
residente e non, che usufruisce dei servizi sanitari
delle strutture lucane.
Mentre nell’ambito della competitività produttiva
s’inserisce il progetto volto ad aumentare
sensibilmente la capacità produttiva della Fematic
srl realizzato impiegando 662mila 518 euro a valere
sul Fesr. Obiettivo utilizzare le innovazioni
tecnologiche di ultima generazione introdotte su
nuovi macchinari al fine produrre manufatti
certificati in grado di soddisfare le esigenze
tecnologiche sempre più elevate dei committenti su
prodotti ad elevata qualità e precisione.
I destinatari sono i segmenti di mercato
appartenenti ai nuovi settori altamente
specializzati. In particolare i prodotti sono
destinati ad usi specifici nei campi delle
produzioni aereonautiche, spaziali e ferroviarie
dell’alta velocità.
Po Fesr, De Filippo: “Premiati ancora una volta
impegno e capacità. Come Basilicata abbiamo sempre
pensato in chiave europea consapevoli che i principi
della Ue rappresentino un trampolino di lancio per
la crescita e lo sviluppo dei nostri territori”.
“Ancora una volta registriamo un primato positivo
nella programmazione comunitaria, siamo una delle
regioni più virtuose del Mezzogiorno e fra le prime
in Italia. Questo dato ci inorgoglisce perché premia
l’impegno costante e la capacità progettuale che da
sempre hanno caratterizzato la nostra politica
comunitaria e nella quale abbiamo investito tante
energie”. Così, il presidente della Regione Vito De
Filippo commentando i dati emersi dal Comitato di
Sorveglianza sul Po Fesr.
“Come Basilicata – ha proseguito De Filippo –
abbiamo sempre pensato in chiave europea consapevoli
che i principi della Ue rappresentino un trampolino
di lancio per la crescita e lo sviluppo dei nostri
territori. Per noi l’Europa non rappresenta solo una
fonte finanziaria, ma è una scelta strategica, e per
questo continuiamo a credere che un futuro europeo
per la nostra regione sia indispensabile. I
risultati positivi fin qui raggiunti – ha concluso
il presidente – devono rappresentare non un punto
d’arrivo, ma un input per continuare a fare bene”.
I dati del Po Fesr Basilicata – La scheda
Il target di spesa certificata in termini di quota
comunitaria al 31 maggio 2013, stabilito dal
Ministero dello Sviluppo Economico, pari a
147,7meuro, è stato ampiamente raggiunto dalla
Basilicata che continua il suo andamento positivo
per capacità d’utilizzo dei fondi comunitari. La
spesa monitorata ammonta a 352,79meuro, mentre la
spesa certificata è pari a 355,26meuro che
corrisponde al 47,23% sulla dotazione complessiva.
Nello specifico questa la situazione e gli obiettivi
raggiunti:
Alla data del 31 maggio 2013 i progetti ammessi
cofinanziati dal Programma Operativo Fesr sono in
totale 1.146; essi ammontano ad un importo
complessivo di costo ammesso pari a 614,71meuro che
corrisponde allo 81,72% della dotazione del
programma (752,186meuro).
La spesa monitorata è così ripartita per categoria
di investimento:
685 progetti a carattere infrastrutturale e pari al
61,11 % della spesa;
228 progetti rientranti nella tipologia acquisizione
beni e servizi e pari al 21,43 % della spesa e 233
interventi in regime di aiuti in finanziamenti a
singoli destinatari o imprese pari al 16,46 % della
spesa. |
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Antonio
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