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MIMMO
MASTRANGELO
18.03.13 |
Il tecnico del Moliterno,
squalificato, non era in panchina
Mastrangelo, gioia per Arleo
Il Miglionico è sempre più nei guai |
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MOLITERNO - MIGLIONICO 1-0
POLISPORTIVA MOLITERNO: Fittipaldi, Cassino, Salera,
Mastrangelo, Petrocelli, Di Maria, Pricoli (58'
Gatta), Albini, Branda, Savone, Genovese. A disp.:
Bruno, Saccende,Mazzeo, Dinuzzo, Arnone, Di Biase.
All. Arleo sostituito da Sabella.
MIGLIONICO CALCIO: Villa, Vulpis, Ricciardi,
Battilomo A. (80' Grande), Lomonaco, Morena,
Andrulli, Irimia (55' Perrone), Grassani, Cacace,
Sansone. A disp: D’Adamo, Battilomo M., Centonze,
Piccinni,Iacovone. All.: Domenico D'Angelo.
ARBITRO: Cauzillo di Potenza (Caruso-Aquino) RETI:
6'st Mastrangelo.
NOTE: Angoli 4-2 per il Moliterno. Ammoniti
Mastrangelo (PM), Pricoli (PM), Gras- sami (M), Di
Maria (PM). Pomeriggio rigido e terreno di gioco
allentato. Spettatori poco più di un centinaio.
 MOLITERNO
- Mister Arleo è fuori dal campo a dannarsi come un
matto, ma il Moliterno passa con uno striminzito gol
del capitano Mastrangelo e inguaia ancora di più la
classifica degli sventurati avversari. A parte la
“fumata bianca” della rete e qualche conclusione
approntata di tanto in tanto, l'incontro è stato
brutto e noioso, con i ventidue in campo senza mai
entrare dentro una trama di azioni e gioco che
avesse una sua continuità. Il copione recitato dal
Moliterno l'abbiamo già visto (e stravisto) altre
volte: singolarmente i vari Albini, Savone, Branda,
Petrocelli ci mettono anche tanta buona volontà per
ben figurare, solamente non riescono far squadra e,
di conseguenza, le loro offensive quasi sempre
svaniscono nel vuoto. Passando alla cronaca dei
novanta minuti in campo uniche note degne di essere
segnalate nel primo tempo sono due finalizzazioni
dell'attaccante di fascia dei materani Andrulli: al
25' supera in dribbling il suo marcatore e sferra un
tiro in corsa andando a sfiorare il palo alla
sinistra di Fittipaldi. Al 40' il giocatore più
attrezzato tecnicamente del Miglionico manca il
bersaglio nonostante l'insidiosa traiettoria a giro
che riesce a dare alla palla su calcio da fermo.
Nella ripresa non passano nemmeno cinque giri di
lancetta e il Molitemo schioda lo zero a zero con
una velenosa testata di Mastrangelo prontissimo a
chiudere un'azione partita su calcio di punizione e
su cui fa da sponda Albini. Al 68 ' ancora
pericoloso il Moliterno: una staf-filata dalla
distanza di Petrocelli mette a dura prova il
portiere Villa il quale è provvidenziale a
respingere con i pugni. Passano pochi minuti e i
locali forzano ancora sul muro del Miglionico che
subisce un tiro da buona pozione di Albini
neutralizzato dall'estremo difensore. Da questo
punto al triplice fischio dell'arbitro la disputa si
sposta dall'altra parte del campo, la squadra di
D'Angelo intenta - si fa per dire - un arrembaggio,
ma la sua portata è timidissima. Tant'è che si
risolve in un nulla di fatto e zero pericoli per
Fittipaldi. I tre punti guadagnati dal Moliterno
fanno si classifica, ma non pensiamo di essere in
difetto se diciamo - prendendo a prestito una frase
di quel capolavoro di romanzo sul calcio che è
“Azzurro tenebre” di Giovanni Alpino - “non habemus
squadra”. Traduzione: non si vede in campo (da
tempo) un Moli terno con una squadra, che sappia
sfruttare fino le potenzialità dei singoli per un
gioco corale. Bello e spumeggiante. Mimmo
Mastrangelo |
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