|
|
AMIANTO IN VAL BASENTO
Venezia, 24 Novembre 2012 |
COMUNICATO STAMPA
Luci e ombre della 2° Conferenza
governativa sull'amianto |
|
VENEZIA.
Dal 22 al 24 novembre 2012 si è svolta a Venezia la
2° Conferenza governativa nazionale sull'Amianto
presenti i Ministri della Salute, dell'Ambiente e
del Lavoro. La Conferenza è stata indetta su
particolare sollecitazione delle Associazioni e dei
Comitati delle vittime dell'amianto, anche se lo
spazio ad essi concesso è stato molto limitato (solo
tre brevi interventi): si è così parlato sulle
vittime e non con le vittime; la conferenza non
voleva essere una passerella
politico-tecnico-scientifica, ma, a volte, così è
apparsa.
In ogni caso, forti della loro numerosa presenza,
associazioni e comitati sono riusciti a far sentire
la loro voce, prendendo la parola nelle tre
sessioni. E? stato pure rilevato che è mancata una
quarta sessione che avrebbe dovuto essere dovuto
dedicata ai temi della relazione amianto e
giustizia. Il Ministro della salute Renato Balduzzi
ha riconosciuto il ruolo fondamentale delle
associazioni, ma le loro proposte sono state nelle
conclusioni solo poco prese in considerazione.
Si aspettava una prima presentazione del Piano
nazionale Amianto, dopo i 13 anni passati dalla 1°
Conferenza Nazionale e dopo 20 dalla legge 257, o
delle linee guida di lavoro, almeno sulle carenze
nella applicazione della legge 257/92 nei confronti
di tutti i cittadini (compresi i militari), una
bozza di protocollo unitario sulla sorveglianza
sanitaria e sull'adozione dei Registri degli Esposti
valido per tutte le Regioni.
Dal Ministro Fornero, oltre a parole di solidarietà
umana, ci saremmo aspettati una dichiarazione che
chiarisse la posizione degli ex esposti (che
mediamente ci risulta avere una aspettativa di vita
minore di 7-10 anni rispetto al resto della
popolazione) ripristinando quei benefici
previdenziali vanificati dall?aumento dell?età
pensionabile stabilito dalla riforma che porta il
suo nome, vanificando così, lo spirito della legge
257 del 1992.
Sullo scottante problema delle bonifiche si
aspettava almeno una prima risposta sui siti da
bonificare prioritariamente con i relativi
finanziamenti. Un discorso simile era atteso sui
metodi di smaltimento sia come critica delle attuali
possibilità, sia come coinvolgimento dei cittadini
interessati.
In sintesi la Conferenza ha evidenziato luci e ombre
, ma le decisioni sono state rinviate ad futuro
Piano Amianto che, peraltro, il Ministro Balduzzi si
è impegnato a presentare, a grandi linee, entro
dicembre alle parti sociali, al mondo scientifico e
alle associazioni.
Si è visto, comunque, positivamente l?impegno preso
dallo stesso Ministro di prendere in considerazione,
le proposte delle associazioni e dei comitati su
tale Piano.
Le associazioni e comitati hanno quindi deciso di
rafforzare il coordinamento, invitando anche altre
associazioni a parteciparvi, affinché si possano,
nella misura del possibile, presentare come
interlocutore unico nei confronti del Ministro della
Salute e degli altri Ministri interessati e poter
sostenere con più forza le proprie richieste e
proposte.
Associazione Italiana Esposti Amianto Milano;
Medicina Democratica Milano; Istituto Ramazzini
Bologna; ISDE Milano; Lega Ambiente
Roma; Comitato per la difesa della salute nei luoghi
di lavoro e nel territorio Sesto S. Giovanni;
Contramianto Taranto; AFEA La Spezia;
Caveallamiantonograzie Parma; Associazione Esposti
Amianto Monfalcone, AREA Oristano, Comitato
Amianto SICILIA ? Messina; EARA Trieste; AVANI
Broni; Associazione Esposti Amianto - Venezia
Per comunicazioni: Fulvio Aurora 3392516050
fulvio.aurora@virgilio.it; Michele Michelino
-3357850799
cip.mi@tiscali.it . |
|
Created by
Antonio
Labriola - 10
Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel.
0835 310375 |
|