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LE ALTRE CHIESE DI MIGLIONICO
testo dal sito internet: http://www.parrocchiadimiglionico.it

Il seguente testo è tratto da

Miglionico. Il territorio e la sua storia

di Piero MeleMario SpinelloNicola Mele
Editore: Il Grillo
Pubblicazione: 2008

CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE (O PURGATORIO)
L’Edificio sacro è una costruzione di modeste dimensioni, ad un’unica navata. Esternamente si presenta, in facciata, con marcate cornici a spioventi e finestre ed è fiancheggiata da un poderoso campanile riconvertito in torre civica con orologio. Sull’altare centrale vi è un olio su tela della Madonna, Santi e le anime purganti, mentre sull’altare laterale vi è la statua di San Rocco.

CHIESA DI SANT’ANGELO
Ubicata nel Rione che prende ad essa il nome, era probabilmente la cappella del fortino all’altra punta dell’abitato, quando questo divenne residenza nobiliare prima dei De Novellis e poi quella dei Corleto.
Per le ridotte dimensioni, sembra più un sacello, con una piccola vela campanaria che snellisce e toglie monotonia alla regolare facciata. Proprio in questo luogo veniva affidato alle puerpere, che vi si recavano per la preparazione al rito matrimoniale, la statuina del ”Bambino della vita” che le proteggeva e guidava con l’intercessione di San Michele Arcangelo e della veneratissima Sant’Anna.

CHIESA DELLA MATER DOMINI (XIV)
La chiesa Mater Domini è chiamata così perché nella struttura si venera un’antichissima immagine della Vergine Madre col bambino ritenuta una preziosa pittura greca. Intitolata inizialmente a San Nicola dei latini, la Chiesa a Croce greca, subì trasformazione nel XVI. Dell’edificio primitivo resta un piccolo ambiente con volte a botte in pietra viva, risalente al XII secolo. La Chiesa fu demolita nel 1922, in seguito ad un crollo che la rovinò irrimediabilmente. Nel crollo l’icona tardo-bizantina, dipinta su lastra di tufo, fu salvata dallo zelo di una Pia donna che la portò in casa sua, dove ancora si trova.

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