Miglionico.
Un solo punto nelle ultime 4 partite.
Ruolino di marcia da retrocessione per
la squadra bianco-verde che dopo
l'inatteso capitombolo casalingo
prenatalizio, contro il Vitalba, si è
avvicinata pericolosamente alla zona
rossa. Un solo punto separa la squadra
di mister Paterino dai playout. Una
squadra che non riesce a vincere da
oltre due mesi. Risale infatti al 25
novembre l'ultima vittoria a
domicilio del SirinoMercure. “Da
allorasi è presi una brutta piega
-specifica Pizzolla. 3 punticini con
altrettanti pareggi e 3 sconfitte hanno
ridimensionato morale e ambizioni.
Sconfitte di misura, con un solo gol di
scarto, se togliamo la batosta contro la
capolista Pisticci di categoria
superiore, ma pur sempre sconfitte. Dopo
che prendiamo un gol difficilmente
riusciamo a recuperare. Forse siamo
troppo prevedibili. Le squadre
avversarie si chiudono bene e non
permettono ai nostri di giocare.” “E'
crisi di risultati ma non di gioco -ci
tiene a precisare Piccinni. Noi di
azioni da gol ne facciamo ma non
riusciamo a finalizzarle in gol. Anche a
Viggiano stessa storia. Non abbiamo
demeritato, basta leggere le cronache
dei giornali ma la squadra della Val
D'Agri è riuscita a mettere la palla in
rete una sola volta e ha, alla fine,
portato a casa i 3 punti. Noi con
Tataranni abbiamo avuto una grossa
chance che non si è concretizzata e lo
stesso è successo con Galeota e in
qualche altra occasione in cui siamo
andati vicini alla marcatura.” Un
Miglionico che non sa a che santo
votarsi per accattivarsi le grazie della
dea bendata che sembra averlo in questo
inizio d'anno abbandonato. “Manca un
finalizzatore” - è l'opinione di un
esperto oltre che tifosissimo di
Tataranni e del Miglionico, Mariano
Amati. “Il Miglionico produce una
notevole quantità di azioni da gol.
Venezia si prodiga in lungo e in largo
con gli aiuti laterali di Lamacchia e
Galeota ma al centro manca l'uomo di
rapina che deve convertire in reti
questo lavoro.” Commenti positivi ma che
non portano punti. I risultati, quelli
“positivi”, latitano. La lunga trasferta
di Viggiano è stata infruttuosa e
domenica a La Martella c'è uno scontro
davvero delicato con la penultima in
classifica che con 15 punti ha solo 3
punti in meno del Miglionico. Arriva una
Santarcangiolese in rimonta, in cui
milita l'ex amato bomber Lambertini, la
cui grinta e determinazione forse oggi
poteva essere propriol'arma che manca al
Miglionico, sottorete. |