 Miglionico
- L'otto giugno si saprà il nome del nuovo sindaco di
Miglionico. Angelo Buono della Lista “Miglionico cambia
davvero - Centrosinistra per Miglionico”, o Giuseppe
Dambrosio Clementelli della lista “Pdl-Berlusconi”. Il
futuro sindaco eletto dai 2300 miglionichesi, sarà di
sicuro un uomo nuovo, vista la mancata candidatura
dell'uscente Borelli. Ai due candidati abbiamo rivolto 4
semplici domande. Qual è il “problema” più grave che
affligge Miglionico e come intende risolverlo?La
risposta del bancario Giuseppe Dambrosio Clementelli (GDC),
è andata sull'economia: «Miglionico non ha problemi
gravi e irrisolvibili. Quello a cui bisogna pensare
subito dopo un eventuale insediamento è quello delle
finanze. Collegato al depauperamento delle finanze è il
costo del randagismo. Stiamo già lavorando per trovare
soluzioni accettabili». La risposta dell'Ing. Angelo
Buono (AB) è andata sul tecnico: «Il mancato
completamento del Castello del Malconsiglio e il mancato
avvio di una programmazione sul centro storico ed il suo
recupero, insieme alla scarsa capacità ricettiva,
costituiscono un impedimento ad uno sviluppo turistico.
Non meno gravi sono la mancanza di una adeguata zona
artigianale per nuovi insediamenti. Risoluzione: bisogna
impegnarsi». La prima cosa in assoluto di cui Miglionico
ha urgente bisogno? GDC: «Un buon sindaco che lo
rappresenti in maniera forte, che sia con la gente e tra
la gente. Poi bisogna rimboccarsi le maniche e
lavorare». AB: «Non c'è qualcosa di specifico, unico e
dal quale tutto dipende per il suo futuro ma ci sono una
serie di cose che andrebbero fatte e realizzate che sono
specificate nel nostro programma. La mia firma apposta
ad impegno per tutti i cambiamenti che saranno attuati
sin dal primo anno di mandato fa da garanzia». Ha
qualche idea innovativa da sottoporre alla cittadinanza?
GDC: «Idee ce ne sono, sulla viabilità, parcheggi, ecc
ma lasciami la soddisfazione di presentarle emetterle in
atto se si vince». AB: «Ottimizzare i consumi energetici
della pubblica illuminazione con la sostituzione dei
corpi illuminanti con fari a led ed investendo nel
fotovoltaico con la creazione di un parco fotovoltaico
anche con la partecipazione di privati cittadini. Questo
aiuterà il nostro Comune, creando redditualità e
liberando risorse che potranno essere reinvestite».
Quale sarà la linea politica che la sua eventuale
amministrazione terrà,vista che in essa ci sono diversi
"indipendenti"? GDC: «Noi vogliamo dare continuità alla
precedente amministrazione, partendo anche da eventuali
errori commessi e cercando di fare sempre meglio. E'
vero che nella nostra lista c'è qualche candidato che
non appartiene al Pdl, ma comunque di centro-destra, con
i quali sappiamo di abbracciare lo stesso principio e lo
stesso ideale. Penso proprio che non ci saranno problemi
di nessun genere ad amministrare e a portare avanti un
discorso politico comune. Il problema forse potrebbe
presentarsi da qualche altra parte». AB: «Per dare
esecuzione al programma, le tessere di partito hanno una
importanza relativa e marginale. Siamo una lista
di centrosinistra piena di entusiasmo, ma vi garantisco
che Pd, Rifondazione o indipendente,si vuole lavorare
tutti per Cambiare Miglionico Davvero». Una lotta al
millesimo voto, quello che servirà per far insediare
l'uno o l'altro sulla poltrona di primo cittadino. Antonio Centonze |