 Miglionico
- Due i candidati per la conquista del comune di
Miglionico. Giuseppe Dambrosio Clementelli, che si
presenta per la lista Pdl-Berlusconi e Angelo Buono a
rappresentare la lista civica “Miglionico cambia
davvero-Centrosinistra per Miglionico”. Clementelli,
52enne di professione bancario, consigliere di
maggioranza uscente e già sindaco nell'anno 1994,
capeggia una lista composta da 12 elementi in cui è
confluito l'apporto di un altro ex sindaco degli anni
'70, Antonio Sarli, che fino alla giornata di
presentazione delle liste si dava come uno dei papabili
alla carica di primo cittadino con una terza lista.
Sette i volti nuovi della lista di centrodestra, il cui
simbolo è lo stesso del grande partito che la
rappresenta. Cinque i consiglieri uscenti che sono
entrati a farne parte. Avversario, un giovane del paese,
l'ingegnere 38enne Buono, segretario del Pd
miglionichese e consigliere di opposizione, che capeggia
la lista civica contrapposta. Lista civica di chiara
tendenza a sinistra, annoverando fra i 12 candidati che
la compongono, 6 elementi del Pd e 2 di Rc oltre a 4
indipendenti. Lista civica il cui simbolo è
rappresentato da un'alba, concetto che sta ad indicare
la nascita di n“un giorno nuovo”. Un sole di colore
rosso su un verde intenso e l'aggiunta di bianco a
contorno le sue caratteristiche. Motivati e convinti di
potercela fare i due candidati e il loro entourage. «La
lista unica del Pdl, frutto delle sollecitazioni venute
della società civile, è stata concepita, perseguendo un
progetto politico portato avanti con Forza Italia prima
e con il Pdl poi, da due giovani che stanno cambiando il
modo di fare politica a Miglionico, dando forte risalto
alla presenza giovanile, senza trascurare quella che è
la continuità amministrativa». I programmi per il
quinquennio ci sono. Rilancio settore artigianale e
commercio; realizzazione ed ultimazione opere pubbliche;
promozione e sviluppo dei settori: agricolo, edile e
urbanistico, turistico; cultura, arte e sport;
realizzazione ed incentivazione dei servizi sociali,
tutela dell'ambiente e verde pubblico politica e
gestione delle risorse; trasparenza atti amministrativi.
Dalla sua Angelo Buono ha così spiegato la sua
candidatura: «La lista che rappresento è composta da
gente appartenente a differenti ideologie. Sembrava un
sogno nel nostro comune, quello di vedere partiti,
associazioni, liberi cittadini, lavorare assieme per il
bene della comunità, andando oltre tutti gli schemi che
spesso imbrigliano la politica locale. Il gruppo, nato
per dare un segnale forte del desiderato cambiamento, si
impegnerà a portare avanti e chiudere progetti
importanti per la collettività tutta. Attenzione massima
sarà riservata alle opportunità derivanti dal nuovo
sistema di governance regionale con la nascita delle
Comunità locali; ai temi ambientali e al risparmio
energetico, ai temi sociali e culturali; alle
opportunità lavorative legate alle risorse del nostro
territorio, in grado di dare una prospettiva di medio e
lungo periodo alle giovani generazioni che vorranno
progettare a Miglionico il proprio futuro». Molteplici
gli impegni assunti con lettera pubblica, dal candidato
al cambiamento. Su tutti l'impegno di chiudere i lavori
ventennali al Castello del Malconsiglio, approvare il
Regolamento urbanistico e ampliare la famosa area Pip
entro il primo anno di amministrazione. Antonio Centonze |