Miglionico
- Non è stato un testa-coda. O quantomeno il divario in
campo fra le due squadre non si è notato. Il Miglionico
si è trasformato e al Montalbano avvicinato. I 33 punti
che separavano le due squadre in classifica dov'era-no?
Poche azioni e poche idee ed una sola magica punizione.
Questo il resoconto di una squadra terza in classifica.
L'incontro disputato dal Miglionico al comunale di
Montalbano è stata una delle più scialbe prestazioni
degli uomini in maglia nera. Maglia nera, questa volta
non da squadra corsara ma meritata, per una giornata
davvero deludente. Amarissima per la dirigenza che
credeva sin dalla partita di Montalbano di iniziare a
prendere qualche “visto” importante sulla diligenza
verso l'Eccellenza. Ed invece, un Montalbano che aveva
segnato un solo gol sul suo campo, fanalino di coda con
soli 7 punti conquistati contro i 40 degli uomini i
mister Paterino, è riuscito, e pure agevolmente, grazie
anche ad un Miglionico in campo irriconoscibile, a
conquistare il suo primo punto interno stagionale.
«Meno male che almeno non abbiamo subito l'onta di una
sconfitta. -rincara la dose un presidente Grande,
scuro in volto e deluso come tutta la dirigenza al
seguito e anche quella online - Quella punizione magica
del nostro sempre verde capitano, che ha tolto la
ragnatela dal sette tra traversa e palo, ci ha salvato
da una sconfitta che stava maturando sul campo
amaramente e inesorabilmente. E' inutile dare colpe
all'uno o all'altro. Il Miglionico non è venuto a
Montalbano. La squadra è rimasta a casa! Approccio alla
partita sbagliato? Non so cosa possa essere successo.
Fatto sta che troppo nervosismo in campo e gioco
frammentario ci hanno portato ad una partita davvero da
dimenticare. Speriamo in fretta».
Dall'incontro di Montalbano con l'aggiunta delle
prossime due, dove a La Martella si affronteranno
Latronico e Pescopagano, squadre in odor di play-out, il
Miglionico aveva l'obbligo di tirar fuori il tris di
vittorie per sperare di agguantare quel Real e le altre
che volano. Due punti, sui quali non si può fare
null'altro, son già volati via. Restano adesso le due
gare interne in successione da non fallire
assolutamente, sia per l'approccio che per il risultato.
Nel frattempo la vetta si è allontanata ulteriormente e
il Miglionico è sceso in quarta posizione, che vale
comunque un posto play-off ma facilmente insidiabile.
Antonio Centonze
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