Miglionico.
Divieto di accesso a La Martella. Passo sbarrato e serie
positiva interrotta. Befana amara per il Miglionico
Calcio. Nonostante l’ottima prova offerta, contro
l’altra tronista del campionato, il Borussia Policoro,
gli uomini di mister Paterino non sono riusciti a far
risultato e sono stati spodestati dalla vetta,
all’ultimo minuto, da un gol dell’ex Lambertini. “E’
stata una partita stregata –esordisce Vincenzo Perrone
appassionato e attento osservatore. L’arbitro ha preso
diversi abbagli anche se il sole scarseggiava a La
Martella e si gelava. Il primo grosso abbaglio è stata
quell’espulsione dopo solo 4’ del nostro fantasista fra
difesa e attacco, Galeota. Ingiusta a mio parere e anche
a parere del 99% di quelli che erano a seguire la
partita, e che ha condizionato, non poco, la partita.
Giocare su un campo pesante e per giunta in inferiorità
numerica, contro un Policoro primo in classifica e con
buone individualità, non era facile. Ho apprezzato
tantissimo la volontà dei ragazzi di non arrendersi ai
fatti e di cercare di far risultato. E’ stata un ottima
partita la loro e sono stati tutti da elogiare. Hanno
lottato e rincorso ogni palla con una concentrazione
straordinaria, non facendo in alcuni tratti di partita,
notare l’assenza di Galeota in mezzo al campo. Il gol
del vantaggio di Scandiffio ne è stata la prova.
Alla mezz’ora ho visto un Angelo Fattore, all’esordio in
attacco dal primo minuto, che ha caparbiamente e con
insistenza conquistato palla sulla sinistra e aggirando
la difesa ha preparato un assist per Scandiffio che ha
angolato un bel tiro spiazzando il portiere ospite.”
“Purtroppo nella ripresa –aggiunge Centoducati, il
Policoro ha iniziato a pigiare sull’acceleratore forte
dell’uomo in più. Il terreno pesante che ha affaticato
maggiormente i nostri costretti a sopperire il “danno”
fattoci da un arbitro che ha estratto il rosso per un
fallo non cattivo ma in ritardo su un avversario, ha
fatto la sua parte per gli jonici. Per l’arbitraggio
abbiamo sicuramente da recriminare: una punizione dal
limite decretata e non fatta battere per fischio fine
primo tempo; un atterramento in area di Giampetruzzi
lanciato a rete con un rigore grande quanto una casa non
dato; un mani non visto sempre in area (volontario o
involontario) oltre all’espulsione sono davvero troppe!
Nelle due occasioni è stato bravo e cinico l’ex
Lambertini a convertirle in gol. Ci ha alla fine
doppiamente puniti capovolgendo il risultato ad un solo
minuto dal termine. Peccato!” Vista la partita il
Miglionico meritava sicuramente di più. ACe
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
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