MIGLIONICO-BORUSSIA 1-2
MIGLIONICO: Capozzi, Menzella, Battilomo M. (19’st
Giampetruzzi), Giordano, Sabatelli, Galeota, D’Aria,
Salluce, Fattore (7’st Carrieri), Deceglie, Scandiffio.
A disp.: Calia, Scandiffio, Battilomo A., Resta, Grande.
All.: Paterino.
B.P.
POLICORO: Pinelli, Schiraldi E., Buongiorno, Giannini,
Leone, Toscano, Santoro, Graziano, Margiotta (20’st
Schiraldi S.), Schettino (12’pt Nettis e 37’st Fontana),
Lambertini. A disp.: Suriano, Corvino, De Vito,
Fittipaldi. All.: Viola
ARBITRO: Rubino di Moliterno (Pallotta e Di Leo)
RETI: 31’pt Scandiffio(M), 22’st e 44’st Lambertini(P)
NOTE: Espulso Galeota(M) al 4’pt; Ammoniti: Giordano,Sabatelli(M);
Giannini, Toscano(P). Rec: 2' pt, 4' st. Angoli 5-5.
Matera. Ad un minuto dalla fine, capitola il
Miglionico. A colpirlo, nel freddo di La Martella è il
materano bomber
Lambertini che con una doppietta consente al Policoro di
mantenersi stretta la vetta. Dura 89’ il sogno del
Miglionico di non soccombere, in 10 contro 11 dal 4’ del
primo tempo, contro il Borussia Policoro. Una partita in
salita per gli uomini di mister Paterino, in cui
l’arbitro Rubino di Moliterno ci ha messo del suo. Al
4’, un rosso a Galeota, in tono con il periodo natalizio
solo per il colore, ha condizionato la gara. Un fallo,
ingenuo ma non certamente cattivo e che avrebbe meritato
al più un giallo in una partita che era appena iniziata,
è stato punito in modo alquanto severeo agevolando di
fatto il Policoro e agitando gli animi. In campo pur se
in superiorità numerica, il Policoro ha trovato sulla
sua stradda un Miglionico arcigno che non gli ha
consentito di condurre alcun gioco e che in diverse
occasioni si è reso anche pericoloso. Al
15’ una punizione di Deceglie impegna Pinelli. Al 24’ è
Fattore che conquista palla e serve sulla destra
l’accorrente Scandiffio che prova il tiro che si perde
sul fondo a fil di palo. Al 25’ è Lambertini che si
invola servito da Margiotta. Menzella lo ferma al
momento del tiro. Al 31’ il Miglionico si porta in
vantaggio. In contropiede è Fattore, mobilissimo sulla
tre-quarti, che caparbiamente lotta e conquista la sfera
sulla sinistra. Servizio per Deceglie appostato al
centro che dribla un avversario e confeziona un assist
per Scandiffio che dalla destra, questa volta, angola il
tiro e supera Pinelli sul lato opposto. Al 38’ è
Margiotta direttamente su punizione ad impegnare Capozzi.
Al 45’ il Policoro va vicino al pareggio con Lambertini.
L’uscita tempestiva di Capozzi sui suoi piedi gli nega
la possibilità di mirare. Al 45’ ancora arbitro
protagonista. Stavolta ad un fallo da ultimo uomo per il
Policoro, solo un giallo sventolato e fischio di
chiusura della
prima
frazione, con il Miglionico che si accingeva a battere
la punizione dal limite, decretata . Si va al riposo con
il Miglionico sotto di un uomo ma sopra di un gol. La
ripresa si apre con un Policoro più convinto di
sfruttare l’uomo in più ma preoccupato anche di non
subire l’attacco del Miglionico che non demorde. All’8’
Deceglie si vede respingere una bordata su punizione. Al
10’ il rientrante Carrieri, lanciato a rete sul filo del
contropiede, è fermato provvidenzialmente da Schiraldi
che gli toglie la palla al momento del tiro. All’11
uscita di Capozzi che toglie la sfera dalla testa del
cobra Lambertini, sempre pronto a colpire. Al 13’ ci
prova ancora il Policoro con una bordata dal limite
di Toscano, sul quale Capozzi si distende e si esalta
deviando in angolo. Ancora Capozzi protagonista al 18’
prima opponendosi con maestria ad un tiro ravvicinato di
Lambertini e poi deviando in angolo un insidioso colpo
di testa, schiacciato a terra da due metri, di
Buongiorno. Al 22’ palla d’oro che giunge dalla destra,
per Lambertini appostato al centro area. Una rasoiata
falcia Capozzi e le velleità del Miglionico di portare a
casa i 3 punti. Al 30’ contropiede del Miglionico con
Giordano che lancia Giampetruzzi. Dalla destra la sua
penetrazione in area si conclude con un atterramento al
momento del tiro ma per l’arbitro è tutto regolare tra
le proteste dei locali. Al 38’ punizione di Sabatelli
per la testa di Deceglie che colpisce con forza la sfera
ma trova Pinelli pronto alla parata. Quando la partita
sembra incanalarsi sul pareggio il Policoro ad un minuto
dal termine con un colpo di testa in elevazione dell’ex
Lambertini, trova i 3 punti, preziosissimi per mister
Viola. Punizione dalla sinistra guadagnata da Fontana.
Alla battuta va Graziano che scodella in area. Svetta il
Lambert che silura doppiamente la sua ex-squadra
infliggendole la terza sconfitta stagionale. Antonio
Centonze
Brevi Interviste con i due tecnici.
A
fine partita volti diversi quelli dei due mister. Un
Mister Viola sornione e felice per i 3 punti guadagnati
a La Martella si complimenta per la prestazione non
della sua squadra ma del Miglionico. “Abbiamo trovato
sulla nostra strada una buona squadra che nonostante
l’inferiorità numerica ha lottato con agonismo su ogni
palla, forse in alcune occasioni anche troppo, non
consentendoci di giocare al meglio. Poi la perdita per
infortunio dopo pochi minuti del nostro faro Schettino
finito in ospedale e al quale speriamo non sia successo
niente di serio, ci ha un po’ spiazzati. Nella ripresa
siamo entrati più carichi e convinti di poter condurre
in porto questa partita. Il gol vittoria è venuto alla
fine ma questo grazie al loro portiere che ha fatto
inteventi davvero pregevoli salvando la rete in più
occasioni. Abbiamo ricambiato la loro vittoria
dell’andata quando dopo una partita accorta in cui non
meritavamo di perdere, alla fine perdemmo
immeritatamente. “ Di parere leggermente diverso mister
Paterino che si sente doppiamente penalizzato sia per la
sconfitta patita ad un minuto dalla fine e sia per
l’arbitraggio che ha condizionato di fatto la partita.
“Una partita decisamente pacifica fra due squadre che si
rispettavano non poteva avere quell’ingiusta espulsione
per un fallo che al massimo poteva essere punito con un
giallo. E poi nei primissimi minuti di gioco. Oggi
l’arbitro non era probabilmente in giornata! Mettiamola
così! E’ inutile parlarne. Espellere Galeota, uno dei
calciatori meno fallosi di Basilicata è davvero un
peccato. In 10 contro 11 la mia squadra ha comunque
retto nonostante avevamo la contemporanea assenza di
capitan Tataranni, Di Tinco e Corleto in mezzo al campo.
Chi li ha sostituiti ha fatto il proprio dovere. Certo
perdere all’ultimo minuto fa rabbia. Un pareggio lo
avremmo meritato per l’impegno profuso.” E’ andata così.
Il calcio è questo. Antonio Centonze
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di Antonio Centonze
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