Miglionico.
Plasmare il nuovo Miglionico calcio. È l'obiettivo
saliente dei dirigenti in questo periodo di inattività
della stagione agonistica. Come fare in tempi di
carestia? «Bisogna avere un’attenzione particolare alle
esigenze del bilancio- puntualizza il presidente Mimmo
Grande - riducendo i costi, ma senza smobilitare nè
abbassare il livello delle nostre ambizioni». Come sarà
la rosa della nuova squadra nel prossimo campionato di
Promozione? «Tutto è ancora in embrione, ma potremo
contare su di un organico di buon livello tecnico -
osserva il dirigente - arricchito dall’innesto di alcuni
giovani talenti che già si sono distinti nei tornei
giovanili. L’intelaiatura della formazione base sarà
costituita dal gruppo che ha saputo offrire garanzie di
sicuro valore nelle precedenti stagioni. Il capitano,
Francesco Tataranni continuerà a rappresentarne il
massimo punto di riferimento». A causa del clima di
austerità sotto il profilo economico, si prefigura una
campagna di rafforzamento di basso profilo? «Per poter
acquisire giocatori forti e di sicura qualità tecnica -
conclude Grande - c'è bisogno di una nuova linfa
economica che sia capace di rinvigorire la nostra
limitata disponibilità finanziaria. Servono nuovi soci e
significativi aiuti economici. Nei prossimi giorni,
anche il neo sindaco, Angelo Buono, sarà investito
del problema: speriamo che prenda a cuore le sorti del
sodalizio». In definitiva, va acquisita la
consapevolezza che le difficoltà di questo periodo non
possono che condizionare anche i programmi tecnici del
club. Da qui l’ipotesi, alquanto realistica, di dover
fare di necessità virtù, accantonando sia le spese
eccessive sia i sogni di gloria che le ambizioni
coltivate, in parte realizzate, negli anni passati.
Giacomo Amati |