Miglionico.
Quasi 79 anni. E’ il viaggio record di una cartolina:
quella spedita il 20 agosto del 1930 dall’ufficio
postale di Maddaloni (Caserta). Contiene un messaggio
gioioso:”Auguri e congratulazioni”. La cartolina, ancora
perfettamente integra, ritrae il “Monumento Ponte della
Valle”, in ricordo del I° Ottobre, è arrivata a
destinazione, nel locale ufficio postale, a Miglionico,
lunedì 18 maggio 2009, a distanza di circa 79 anni.
Scritta dal tenente C. Luipani (o Suipani?) ha
per destinatario il sig. Matteo Di Brizio,
maresciallo capo di Finanza in licenza a Miglionico. La
cartolina indica il 19 agosto 1930, quale data di
compilazione; il timbro postale di spedizione, però,
annota la data del giorno successivo (20 agosto 1930).
“A noi, nel nostro ufficio, spiega l’impiegata postale,
Rina Venezia, è
pervenuta lunedì scorso. Superata la sorpresa
per l’inedita data della corrispondenza, subito ci siamo
attivati; abbiamo fatto delle ricerche e, per fortuna,
siamo riusciti a metterci in contatto con Domenico Di
Brizio, residente a Matera, figlio del sig. Matteo,
originario destinatario della missiva. Gli abbiamo
comunicato il testo della cartolina”. Sono stati
sufficienti pochi attimi :”Mi sono emozionato, dichiara
al telefono il sig Domenico Di Brizio, 75 anni, ex
funzionario di partito dell’ex Democrazia cristiana.
Ringrazio di cuore il direttore e gli impiegati che
lavorano nell’ufficio postale di Miglionico: mi hanno
fatto un sorprendente regalo. Per me è stato come
riallacciare idealmente il rapporto con mio padre. Mi
sono commosso fino alle lacrime”. Inutile ricercare le
ragioni di un ritardo così consistente. E’ verosimile
che possa rientrare nel novero di quelle rarità da
“Guinnes dei primati”. Una barriera invisibile potrebbe
averlo originato. Ammirevole e scrupolosa, quasi
istituzionale la scelta adottata dal locale ufficio
postale: recapitare la missiva al destinatario, ad ogni
costo, anche dopo 79 anni. Roba da “missione
impossibile”. E’ servito a poco? Forse. Ma è stato un
capolavoro di servizio. Tanto di cappello a questa
pubblica amministrazione che, certe volte, magari
inconsapevolmente, scatena arrabbiature tra gli utenti
per qualche disservizio di troppo, ma oggi, senza
dubbio, ha saputo regalare una missiva da libro Cuore.
Questione di parole e di gesti. Belli. Giacomo Amati |