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 Miglionico.
In riserva. Manca la benzina nel motore del Miglionico?
C’è un dato che salta subito agli occhi in questo finale
di campionato del collettivo miglionichese: la squadra
vincente tanto ammirata nel girone d’andata, capace di
produrre un gioco funzionale al gol, tutta concretezza e
continuità, adesso non c’è più. Quella macchina solida e
veloce s’è come inceppata. Nel suo serbatoio c’è ancora
un po’ di carburante utile a farla ripartire? I numeri
sono eloquenti: nel girone di ritorno, la squadra di
mister Michele Paterino ha conquistato soltanto tre
vittorie su dodici gare. In particolare, nelle ultime
tre partite ( due sconfitte e un pareggio) ha raccolto
un solo punto, dilapidando un capitale di ben otto punti
di vantaggio sul Real Irsina. Risultato: adesso la zona
play-off non è più al sicuro. Bisognerà riconquistarla,
raggiungendo almeno il quinto posto. Per la precisione,
i numeri delle ultime sei gare fotografano ancora meglio
l’attuale stato di difficoltà: i miglionichesi sono
andati in gol soltanto tre volte. Il baricentro della
squadra è sembrato troppo basso, con una retroguardia
ripiegata su se stessa e un centrocampo più incline a
curare la fase difensiva. Da qui le difficoltà ad
imporre il proprio gioco. In pratica, proprio nel finale
di campionato sembrano mancare le giuste energie per
compiere il definitivo salto di qualità. Si può correre
ai ripari? “In queste ultime due settimane- osserva il
bravo portiere Michele Capozzi- abbiamo ricaricato le
batterie. Contrariamente a quanto si sente dire in giro,
non siamo sazi e non ci sentiamo appagati per tutto ciò
che abbiamo fatto finora. Raccoglieremo le nostre
energie, tutte quelle che ci sono rimaste, per
esprimerci al meglio”. Basterà per centrare l’obiettivo
del quinto posto? Non si sa: ma, sin da ora è doveroso
ringraziare per averci provato. Giacomo Amati
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |
