Miglionico.
La metamorfosi del Miglionico. Dopo aver disputato un
girone d’andata a ritmo di record, con un rendimento
super, culminato nella conquista del primato in
classifica, adesso la squadra di mister Michele Paterino
è in difficoltà sotto il profilo del gioco e in crisi di
risultati. Nelle dodici partite disputate nel girone di
ritorno sono stati raccolti appena 14 punti (3 vittorie,
5 pareggi e 4 sconfitte). Un rendimento insoddisfacente,
al di sotto di quelle che sono le possibilità tecniche
della squadra. E, adesso, è a rischio persino
l’obiettivo della zona play-off. Quali le cause di un
rendimento così deludente? Dove si è sbagliato? “E’
difficile individuare delle ragioni precise- spiega il
presidente Mimmo Grande- il calo del rendimento rispetto
a quello espresso nelle partire iniziali può essere
spiegato con una coincidenza di più fattori: nel girone
di ritorno, per esempio, parecchie squadre si sono
rinforzate e sono diventate più competitive”. Ci sono
ancora le condizioni per un rilancio della squadra?
Quale ne è il reale stato di salute? “La condizione
atletica di alcuni giocatori è un po’ calata- spiega il
massimo dirigente- anche in virtù di alcuni infortuni. E
poi, nessuno ha la bacchetta magica per poter vincere
sempre”. Riflessione finale: in questo periodo, in modo
particolare, non sembra convincere l’assetto tattico
della squadra: c’è sempre tanta prudenza nella
declinazione del gioco d’attacco; c’è poca fantasia e il
reparto di centrocampo ha la propensione a curare di più
la fase difensiva e offre pochi rifornimenti agli
attaccanti. Possono essere sufficienti dei semplici
accorgimenti tattici per correggere e migliorare il
funzionamento del gioco di squadra? “Stiamo valutando-
conclude Grande- quali sono gli aspetti tecnici su cui
intervenire, nella speranza di affrontare con più vigore
lo sprint finale”. Giacomo Amati
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |