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 Miglionico.
Prova d’appello per il Miglionico che nelle ultime due
gare contro le prime due squadre della classifica (Tolve
e Viggiano) ha ottenuto solo un punto. Adesso la squadra
del presidente Mimmo Grande, che occupa il terzo posto,
con un distacco di quattro punti dal vertice, ha
l’obiettivo di restare nella scia della capolista Tolve,
al fine di costituirne l’alternativa più autorevole per
la conquista del primato, sperando che la prima della
classe commetta qualche passo falso e rallenti la sua
corsa solitaria. Una prospettiva allettante che, però,
va concretizzata con il ritorno alla vittoria,
cominciando proprio dalla partita in trasferta di domani
contro il Montalbano: una sfida che si preannuncia molto
difficile. I miglionichesi, infatti, si troveranno di
fronte una squadra diversa da quella che hanno sconfitto
nel girone d’andata. “Contrariamente a ciò che dice
l’attuale classifica- osserva Antonio Corleto, la
“mente” del centrocampo miglionichese- il Montalbano,
adesso, non è più la squadra Cenerentola del campionato:
si è rinforzato con l’innesto di alcuni giocatori
esperti e dotati tecnicamente. E’ una squadra in fase di
rilancio, con l’obiettivo precipuo di allontanarsi al
più presto dalle ultime posizioni della classifica”. Che
partita farà il Miglionico? “Per mantenere viva la
speranza di agganciare il primo posto- sottolinea il
trequartista tutto “fosforo”- non possiamo permetterci
di perdere altri punti e occorre puntare al successo
pieno. Bisogna gettare le basi per ricominciare
l’inseguimento alla capolista”. La squadra di mister
Michele Paterino, quindi, è chiamata a sfoderare una
prestazione convincente sotto ogni profilo, sapendo di
dover sfidare un avversario temibile. La probabile
formazione: Capozzi, Battilomo, Menzella, Giordano,
Sabatelli, D’Aria, Galeota, Corleto, Deceglie, Tataranni,
Di Tinco. Giacomo Amati
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |
