Miglionico. Befana amara per il
Miglionico che è uscito sconfitto (1-2) dalla sfida
casalinga contro il Borussia Pleiade di Policoro ed ha
perso il primo posto in classifica. Pur perdendo, però,
i miglionichesi sono usciti a testa alta dal confronto
con gli jonici. Sullo sviluppo della gara e sull’esito
finale ha pesato come un macigno l’espulsione del
“maratoneta” Eustachio Galeota decretata dall’arbitro al
4° minuto del primo tempo per un fallo da tergo. Eppure,
nonostante l’handicap di giocare in inferiorità
numerica, praticamente sin dall’inizio del match, la
squadra del presidente Mimmo Grande non si è persa
d’animo, portandosi addirittura in vantaggio al 30°
grazie ad una fulminea azione di contropiede avviata da
Angelo Fattore, proseguita da Giuseppe Deceglie e
conclusa in gol da Francesco Scandiffio con un efficace
tiro in diagonale che non ha dato scampo al portiere
avversario. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio
di un gol, i miglionichesi, nella ripresa, hanno
avvertito il peso della stanchezza e sono stati
costretti a difendersi ad oltranza, finendo col subire
la rimonta del Policoro, concretizzatasi proprio negli
istanti finali del match. Il gol del momentaneo
vantaggio aveva illuso il Miglionico? “Abbiamo fatto il
possibile per portare a casa un risultato positivo-
sottolinea mister Michele Paterino- ma l’andamento della
partita è stato condizionato da due fattori:
dall’espulsione di Galeota e dal fatto che già stavamo
giocando in formazione rimaneggiata per le assenze del
capitano Francesco Tataranni e di Claudio Di Tinco”. Si
poteva evitare il gol della sconfitta, subito proprio
negli ultimi secondi della gara? “Eramo stanchi-
conclude il bravo tecnico materano- ma la squadra va
elogiata per il carattere evidenziato, disputando una
partita gagliarda, tatticamente giudiziosa e generosa”.
Giacomo Amati
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di Antonio Centonze
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