Miglionico.
Emozioni nella sala consiliare del Comune per il
concerto di fine anno della locale orchestra da camera,
“Marc’Antonio Mazzone da Miglionico”, composta dai
clarinettisti Francesco Buzzella, Giuseppe Comanda e
Mario Pizzolla, dal tastierista Silvestro Casella e dal
soprano Anna Maria Manzara. Nato alcuni anni fa per
iniziativa dell’arciprete don Mario Spinello, il gruppo
musicale porta il nome di un noto musicista del
sedicesimo secolo, Marc’Antonio Mazzone, appunto, nato a
Miglionico nel 1556. Al centro del concerto, che č stato
un inno alla pace e ha voluto trasmettere un messaggio
d’amore e di riconciliazione tra le persone, suggestive
melodie classiche e sinfoniche, ovvero il meglio del
repertorio dell’orchestra: dalla musica da camera al
melodramma, alla musica leggera a quella da film. Gli
artisti hanno eseguito dodici brani tratti da celebri
opere di musicisti famosi che hanno fatto la storia
della musica classica internazionale: da A. Dvorak a F.
P. Tosti; da V. D’ Annibale a E. Di Capua, G. Puccini,
G. Miller, V. Monti. Particolare emozione ha suscitato
l’esecuzione del primo brano, “In Memoria”, composto dal
musicista miglionichese, Nunzio Antonio Clementelli,
dedicato alla memoria del prof. miglionichese, Nicola
Cinnella, recentemente scomparso. La dolce melodia č
stata replicata a conclusione del concerto, tra gli
applausi scroscianti del pubblico presente in sala. Un
altro momento di intensa commozione č stato vissuto nel
corso dell’esecuzione del brano, “I’ te vurria vasŕ” che
la bravissima soprano Manzara ha dedicato al padre,
maestro Pietro Manzara, clarinettista di grande pregio
che ha fatto la storia della musica locale, educando e
formando parecchie generazioni di ragazzi al linguaggio
musicale. Giacomo Amati |