Miglionico. Nuova vita per Vincenzo
Piccinni, 12 anni, baby sindaco miglionichese,
eletto in seno al Consiglio comunale dei ragazzi,
costituito da altri undici consiglieri: Mariangela Amico
Padula, Vincenzo Bertugno, Antonella Cascione, Vincenzo
Col angelo, Danilo Di Vincenzo, Giada Di Vincenzo,
Angelo Maria Di Gioia, Angela Musillo, Alessia Tubito,
Domenico Tubito e Angela Ventura. Alunno della classe
seconda B, della scuola secondaria di primo grado, del
locale Istituto comprensivo, diretto dal dirigente
scolastico , prof. Donato Armento, Piccinni è il primo
baby sindaco della comunità. E’ un ragazzo che ama molto
lo studio, lo sport e gli animali. A scuola si distingue
non solo per le sue speciali doti intellettive, ma anche
per l’equilibrio e la sensibilità che evidenzia nei
rapporti interpersonali; tra le sue qualità, spicca
quella di saper autocontrollarsi; non alza mai la voce,
neppure quando non può fare a meno di “litigare” con i
compagni. Ama giocare a calcio e partecipa al campionato
“Esordienti”. Tra le priorità del suo impegno
amministrativo, spiccano le iniziative da intraprendere
per migliorare il rapporto con l’ambiente circostante.
“Non mi piace parlare tanto- dice il neo baby sindaco-
amo fare i fatti: il primo adempimento del Consiglio
comunale sarà quello di intitolare l’edificio della
nostra scuola a una personalità che, con i suoi meriti
in campo sociale e culturale, ha dato lustro al nostro
paese”. L’ Assemblea cittadina dei ragazzi resterà in
carica per due anni, così come previsto dal progetto
educativo predisposto dalle insegnanti Lucrezia Carlucci,
Rosa Maria Di Figola, Emanuele Martinelli, Beatrice
Signorella, Lorena Trevisan, Rosa Uricchio e Rosanna
Ventura. “Il progetto pedagogico, spiega la
professoressa Carlucci, è nato in applicazione dell’art.
4 dello statuto del Comune di Miglionico, con
l’obiettivo di migliorare il rapporto dei ragazzi con le
istituzioni e la pubblica amministrazione: si vuole
offrire ai nostri alunni l’opportunità di essere
protagonisti positivi e attivi della vita sociale, con
un forte senso del valore della convivenza civile”.
Infine, giova sottolineare che l’iniziativa è stata
attuata in collaborazione con la locale Amministrazione
comunale, rappresentata, per l’occasione, sia dal
sindaco Vincenzo Borelli che, nella sala consiliare
della sede municipale, ha consegnato la fascia tricolore
al suo collega, sia dall’assessore comunale alla
Cultura, Michele Ventura, che dal consigliere comunale
del gruppo di minoranza, Domenico Guidotti. Giacomo
Amati
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