Miglionico.
Punto d’oro del Miglionico a conclusione del difficile
derby col Grottole, conclusosi in parità, a reti
inviolate. I miglionichesi hanno disputato una prova
gagliarda e sono stati premiati, conservando due
importanti primati: la testa della classifica, benché in
coabitazione con altre tre squadre, e l’imbattibilità
nelle gare esterne. Quest’ultimo, è un record (5
vittorie e 3 pareggi) che detiene solo il Miglionico nel
campionato di Promozione. Un primato significativo che
sottolinea la compattezza di un gruppo che non vuole
rinunciare a stupire. Per la squadra del presidente
Mimmo Grande la sfida col Grottole è stata più
complicata del previsto. Nell’economia della gara del
Miglionico hanno pesato le assenze di due giocatori
cardine del calibro del capitano Francesco Tataranni e
di Rocco Menzella, pilastro della retroguardia. La
squadra di mister Michele Paterino, pur confermando la
sua forza e la bontà del suo impianto di gioco, ha perso
in qualità e negli ultimi venti minuti del match non ha
saputo approfittare della superiorità numerica a suo
favore, scaturita dall’espulsione di un giocatore
grottolese. “Non siamo riusciti ad esprimerci al meglio
delle nostre possibilità tecniche- dichiara il
presidente Grande - ma non possiamo lamentarci del
risultato che premia la nostra tenacia”. E’ mancata la
brillantezza della manovra offensiva: nel Miglionico si
è vista più forza che qualità? “Abbiamo disputato una
buona gara in trasferta e contro un avversario temibile.
Giusto il risultato di parità. Purtroppo, non siamo
stati cinici in occasione della traversa colpita da
Eustachio Galeota”. Il Miglionico dipende troppo dalla
classe di Tataranni? “Senza l’apporto del nostro
capitano- conclude il presidente- la manovra offensiva è
meno imprevedibile. La squadra, ad ogni modo, resta
forte nel suo complesso”. Giacomo Amati
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
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