Miglionico. Buon risultato di parità(1-1)
del Miglionico che, sul temibile campo del Viggiano, ha conquistato un punto
d’oro, proprio negli istanti finali della gara, grazie a calcio di rigore,
sapientemente trasformato da Eustachio Galeota, il “maratoneta” del
centrocampo. La squadra di mister Michele Paterino ha confermato di essere
un collettivo compatto, tutto sostanza, giocando con autorità, senza
complessi di inferiorità. La sfida col Viggiano ha rappresentato un esame di
maturità che il Miglionico ha superato bene, restando agganciato alle prime
posizioni della classifica. In particolare, i miglionichesi, dopo aver
subito il gol dello svantaggio a causa di uno svarione difensivo, hanno
avuto il merito di reagire con determinazione, evidenziando carattere, forza
di volontà e sono stati premiati, siglando il gol del pareggio. Da notare
che, già qualche minuto prima che si verificasse l’occasione del rigore che
ha propiziato il gol del pari, Francesco Tataranni aveva sfiorato la rete,
colpendo la traversa a portiere battuto. “Abbiamo disputato un brutto primo
tempo, subendo troppo il gioco dei nostri avversari- riconosce il tecnico
Paterino- ma nella ripresa ci siamo riscattati: siamo stati bravi a non
demoralizzarci dopo lo svantaggio. Anzi, proprio allora è venuto fuori tutto
il carattere della squadra che ha dimostrato di saper leggere la gara,
accentuando la spinta offensiva”. Va sottolineato che, in passato, sul campo
del Viggiano, la squadra del presidente Mimmo Grande aveva sempre rimediato
delle sconfitte. Il pareggio ottenuto è stato il frutto di una bella prova
di carattere e personalità. Ci sono i presupposti per continuare a fare bene
in futuro. La squadra è competitiva: ha esperienza, forza atletica e
capacitàtecnica.
Giacomo Amati
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di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it)
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