Miglionico.
U n’opera d’arte. Una grande prova di maturità. Con una partita
capolavoro, sotto il profilo tecnico e tattico, il Miglionico ha
come esorcizzato la forza del Policoro, tra le big del campionato,
conquistando una netta vittoria (3-1), a conclusione di un match
giocato col cuore e l’anima. Preziosa la vittoria della squadra di
mister Michele Paterino è stata il frutto di una gara
indimenticabile, da incorniciare. Quali le ragioni che l’hanno
determinata? «È stato un Miglionico stratosferico, che ci ha
regalato una grande gioia - commenta l’ex presidente Mariano Amati
-. Il successo può essere riconducibile a quattro fattori. Primo: il
modulo senza alcuna punta di ruolo ha reso coeso il collettivo che
si è difeso in massa ed ha attaccato senza dare punti di riferimento
ai difensori avversari, spesso colti di sorpresa dalle veloci
incursioni dei nostri centrocampisti. Secondo: è stata encomiabile
la lucidità dei nostri giocatori nel non lasciare mai spazi ai
pericolosi attaccanti ospiti, la cui azione veniva sistematicamente
neutralizzata col raddoppio della marcatura. Terzo: abbiamo avuto
l’umiltà di non sbilanciarci mai, agendo in prevalenza con rapide
azioni di contropiede, senza avere fretta di trovare il gol. Quarto:
l’altra mossa vincente è stata quella di portare un pressing
asfissiante sui portatori di palla avversari, impedendoglidi
ragionare e di creare giocate incisive». |