Miglionico.
Il Miglionico è nei guai. La sconfitta (2-0) subita nel derby col
Project Matera ha confermato la situazione di criticità della
squadra del presidente
Dino Battilomo,
intrappolata com'è nei bassifondi della classifica, in piena zona
playout. «La prestazione della nostra squadra - sottolinea l’ex
presidente Mariano Amati - è stata complessivamente buona. Negativo,
invece, è stato il risultato finale, sul quale, peraltro, potrebbe
aver influito un po' una decisione arbitrale: non è stato
sanzionato, con l’espulsio ne del portiere avversario, un tocco di
mano avvenuto fuori dall’area di rigore. Per il Miglionico, poi, è
stato negativo un altro episodio di gioco: la traversa colpita dal
capitano Francesco Tataranni avrebbe meritato maggiore fortuna.
Sotto il profilo tattico, discutibile mi è sembrata la collocazione
sulla stessa fascia sinistra di due esterni del calibro di
Eustachio Galeota e Fabrizio Lamacchia, con la conseguenza Mariano
Amati di affidare al solo Antonio Battilomo il presidio della corsia
di destra». Per il resto, c'è da dire che la squadra del tecnico
Michele Paterino, pur confermando i suoi attuali limiti di gioco
in fase offensiva, ha retto bene il confronto e, visto l’andamento
equilibrato del match, non avrebbe meritato di uscire dal campo a
mani vuote. Adesso la crisi di risultati comincia a farsi pesante:
la zona retrocessione è un’amara realtà. Serve un’inversione di
rotta. La strada da percorrere è in salita: bisogna rimboccarsi le
maniche, senza cadere nella rassegnazione. È il momento di fare
appello allo spirito di gruppo. |