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La Gazzetta del Mezzogiorno |
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Miglionico.
Stringere
i denti e superare la crisi di risultati. In attesa di tempi
migliori, il Miglionico è chiamato a sfoderare una prova convincente
sotto il profilo tecnico e del carattere nel derby di domani contro
il Project Matera. Una sfida delicata ad alto rischio che va
affrontata con la massima determinazione. La media punti tenuta
nelle ultime cinque gare (3 sconfitte e 2 pareggi) dalla squadra del
presidente Dino Battilomo non basta per salvarsi: occorre fare di
più e conquistare quella vittoria che manca, ormai, da oltre due
mesi. Ma il Project, quinto in classifica, fa paura sia per la forza
del collettivo che per il valore di alcune individualità. Si
confronteranno due squadre che hanno obiettivi diversi: una è
stata costruita per salvarsi (il Miglionico); l’altra, invece, è
attrezzata per vincere nei playoff. Mister
Michele Paterino
preferisce non sbilanciarsi nel delineare il
modulo tattico da adottare. È presumibile, però, che l’impianto del
gioco non si discosti dall’assetto tattico più collaudato: difesa a
3, centrocampo a 5, con attacco a 2 punte. In questa gara, il
risultato conterà prima nd’ogni cosa: bisogna allontanarsi dalle
“sabbie mobili” della bassa classifica. Da qui l’imperativo di
vincere, giocando con coraggio, acume tattico, ma senza
atteggiamenti rinunciatari per sfruttare al meglio le potenzialità e
le doti tecniche dei “solisti” Francesco Tataranni e
Angelo Venezia. La probabile formazione - Capozzi, D’Aria, Menzella, Giordano, Sabatelli, Lamacchia, Battilomo, Deceglie, Venezia, Tataranni, Galeota. |
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