Miglionico.
Contenere
il gioco avversario e
produrre incisive azioni d’attacco. È con questo atteggiamento
tattico che il Miglionico, domani, in trasferta, sfiderà il forte
Viggiano che, con 28 punti, occupa il quarto posto in classifica e
vanta la seconda migliore difesa del torneo (appena 11 i gol
subiti). Per la squadra di mister
Michele Paterimo
si
preannuncia un
match dall’alto coefficiente di difficoltà.
Basteranno le “ar - mi” della tecnica e della fantasia dei
giocolieri per ottenere un risultato positivo contro il Viggiano?
«Nel calcio servono i piedi buoni - osserva il bravo tecnico
materano, ma sono indispensabilianche altri fattori - tra cui
l’organizzazione del gioco, il giusto equilibrio tra i reparti e la
concretezza sotto porta». Quest’ultima componente, però, sembra
essere una lacuna del Miglionico, che ccoglie poco rispetto a
ciò che semina. «Stiamo lavorandotatticamente per migliorarci sotto
ogni profilo - precisa Paterino - ma in partita non sempre ci
riescono bene le giocate che proviamo in allenamento». Potrebbe
giovare una maggiore intraprendenza in chiave offensiva? «Per
superare le difese ermetiche - conclude il tecnico - servono
rapidità, capacità di creare i varchi giusti per tirare in porta e
tanto opportunismo». In pratica, da una parte c'é l’esigenza di
migliorare la prolificità del gioco d’attacco, dall’altra bisogna
fare i conti con quella che é l'attuale predisposizione genetica dei
giocatori d’attacco, belli a vedersi sotto il profilo del palleggio,
ma poco concreti nella battuta a rete. Ne discende che la via del
gol va cercata non solo con il giusto movimento degli attaccanti,
che sono chiamati a muoversi anche senza palla per inserirsi negli
spazi e dettare il passaggio, ma pure con gli inserimenti a sorpresa
degli incursori di centrocampo e con i tiri dalla lunga distanza dei
difensori.
La probabile
formazione -
Capozzi, Menzella, Battilomo, Giordano,
Santochirico, Sabatelli, Lamacchia, Deceglie, Venezia,Tataranni,
Galeota. |