GROTTOLE
- MIGLIONICO 0-0
GROTTOLE: Zaccaro, Prisco, Trapanaro, Noviello,
D’Alessandro, Buono (85’ Guerrieri), Di Pede (62’
Alfarano), Paladino, Farsane, Scarnato, Puntillo. A disp:
Di Brizio, Amodio, Iacovino, De Giacomo, Biscaglia. All:
D’Ascanio.
MIGLIONICO: Capozzi, D’Aria, Battilomo, Giordano,
Sabatelli, Galeota, Di Tinco (59’ Fattore), Lamacchia
(68 ’Giampietruzzi), Salluce, Corleto (49’ Fontana), De
Ceglie. A disp: Calia, Scandiffio, Grande. All:
Paterino.
ARBITRO: Petrosinno di Bernalda (Gioia e Martinese)
NOTE: Giornata serena, terreno in discrete condizioni,
duecentocinquanta spettatori circa. Ammoniti: Giordano,
Corleto, Lamacchia, Prisco, Buono. Espulsi: 68’ Prisco
per somma di ammonizioni. Recuperi:1’ e 2’. Angoli:6-2
per il Grottole.
Grottole - Al triplice fischio del direttore di
gara arriva ancora una volta un risultato che sta molto
stretto agli uomini di D’Ascanio. Il Grottole, infatti,
porta a casa un solo punto dopo aver dominato per almeno
settanta minuti il derby contro un Miglionico che, oltre
a sentire la mancanza del bomber Tataranni, è sembrato
un po’ in affanno in tutti i reparti. Il primo tempo è
stato molto combattuto ma i locali, con i tre nuovi
acquisti già in campo dal 1’, sembravano avere una
marcia in più. Passano solo dieci minuti e i grottolesi
sfiorano il vantaggio; Di Pede ruba palla a centrocampo,
Paladino lancia sull’esterno Scarnato che, dopo aver
superato il suo avversario, mette al centro un
traversone forte ed insidioso ma il giovane centravanti
Farsane devia sulla traversa una palla che sembrava già
entrata. Il Grottole continua ad attaccare soprattutto
da sinistra dove Prisco, Buono e Puntillo mostrano una
grande intesa e mettono in difficoltà gli ospiti che,
però, cercano di ripartire in velocità con Corleto e De
Ceglie. Alla mezz’ora Paladino tira alta una punizione
da buona posizione e, solo due minuti più tardi, il
Miglionico, dopo un’azione di contropiede sulla destra,
coglie la traversa con Galeota su punizione. Nel secondo
tempo è ancora il Grottole, con un mix di qualità e
quantità a centrocampo, a dettare il gioco. Passano solo
cinque minuti e Puntillo, lanciato per vie centrali da
Buono, sciupa una ghiotta occasione calciando tra le
braccia di Capozzi. Al ventesimo ci provano Scarnato e
Buono senza, però, trovare la porta. Due minuti dopo
Farsane sigla un gran gol al volo ma l’arbitro annulla
per fuorigioco. Al 23’ il Grottole resta in dieci, il
Miglionico riprende fiato più facilmente e la partita si
fa in salita per i locali che si chiudono in difesa.
Ultimo quarto di gara senza emozioni tranne una
punizione di Puntillo ma Capozzi ci arriva con un colpo
di reni e tiene vivi, così, i sogni del Miglionico.
Carlo Amodio
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di Antonio Centonze
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