Miglionico
- Pubblicato il regolamento per l'alienazione dei beni
immobili di Miglionico. Approvato durante l'ultima
riunione della massima assise cittadina miglionichese,
il regolamento è uno strumento che permetterà al Comune
di Miglionico di procedere in maniera più attenta sulle
linee tracciate per fare quadrare i conti e rendere meno
corposa la lista di proprietà dell'ente. «Nei beni
compresi nel programma di vendita, figurano, tra gli
altri: beni a bassa redditività o a gestione
particolarmente onerosa, beni che richiedano interventi
manutentivi onerosi, nonché ruderi con originaria
destinazione abitativa, unità immobiliari facenti parte
di immobili di proprietà non esclusiva del Comune di
Miglionico per i quali non permanga l'interesse del
Comune al mantenimento in proprietà o regime di
condominio o comunione».
All'alienazione si provvederà, ovviamente, mediante asta
pubblica. Dal punto di vista politico, l'atto è
semplicemente un pezzo della polemica che giorni scorsi
ha tenuto vivo la comunità. Un primo momento che ha
fatto sentire l'odore della vicina campagna elettorale,
dove il campo sarà aperto sia a maggioranza che a
opposizione. Prima della riunione del consiglio comunale
del 13 ottobre, durante e dopo l'appuntamento, il
sindaco Borelli e il Partito democratico miglionichese
hanno fatto intendere che il clima sarà abbastanza
caldo. D'altronde, per esempio, grazie proprio
all'alienazione dei beni comunali, Borelli - come tra
l'altro ha più volte spiegato e confermato – è riuscito
a tenere in equilibrio i conti del Comune.
Nunzio Festa |