Miglionico
- Il bilancio del Comune di Miglionico passa la prova
consigliare. Anche se con ritardo, con la seduta straordinaria
di lunedì, il consiglio comunale miglionichese ha approvato a
maggioranza il più importante atto dell'ente. Tutto bene,
quindi, agli equilibri di bilancio. Grazie, essenzialmente
all'alienazione di alcuni beni patrimoniali. Come, tra
l'altro, confermano sia maggioranza che opposizione. Fra i
soddisfatti, sicuramente, il sindaco Vincenzo Borelli. Il
primo cittadino miglionichese, contattato telefonicamente,
avrà inoltre modo di spiegare la scelta quasi obbligata.
«Grazie all'alienazione di alcuni beni -ha detto Borelli- ci
togliamo di dosso tutto quel patrimonio che portava al Comune
pochi introiti o certe volte niente e, allo stesso tempo,
poniamo rimedio a una situazione di sblianciamento dei costi
derivanti soprattutto dal ricovero di un'ottantina di cani
randagi presso il nostro canile, che da solo impegna circa
80mila euro all'anno. Inoltre -aggiunge il sindaco di
Miglionico- siamo riusciti a fare leva sulle plusvalenze,
provvedendo a vendita avvenuta all'estinzione di muti che da
tempo il Comune ha in essere». Il Pd, contemporaneamente,
torna alla carica: «Evitiamo il dissesto finanziario -fanno
sapere i piddini del paese del Castello del Malconsiglio-
solamente grazie alla vendita del patrimonio comunale!. Poi,
più duramente, «il sindaco Borelli fugge dalle responsabilità
di oggi per fare già campagna elettorale per il prossimo anno.
Addirittura -aggiungono dal Pdci siamo sentiti dire che il
disastro del Bilancio 2008 deriva dall'Amministrazione di
Maria Signorella del 1985». Il botta è risposta non risparmia
asprezze. «Tutto ciò che loro dicono -aveva affermato Vincenzo
Borelli, in merito alle tante critiche fatte piovere dagli
avversari - sono farneticazioni, visioni demagogiche, gratuite
e strumentali intese a lanciare con notevole anticipo la
campagna elettorale della primavera prossima». Perché,
intanto, il consiglio comunale era stato convocato con
ritardo? La risposta di Borelli è pronta e sicura: «Sono
valutazioni politiche che abbiamo fatto e ce ne siamo assunti
le responsabilità». Invece, rincara la dose il sindaco «i
volantini, i documenti, i comunicati sono fatti essenzialmente
in virtù del loro odio politico nei confronti nostri. La mia
maggioranza non ha fallito il suo progetto, ma il fallimento
riguarda il progetto della sinistra di Miglionico, volto a
sovvertire quello che è stato il mandato che l'elettorato di
Miglionico volle darci e che noi onoreremo fino in fondo,
proponendoci anche per il futuro». Per il Pd, ancora, «la
colpa non èmai propria, la verità è che hanno passato una vita
a criticare gli altri e alla prova dei fatti hanno fallito
tragicamente. Il consiglio si è chiuso con un vero e proprio
comizio elettorale. E il sindaco anziché rispondere ai
problemi di bilancio ha annunciato che si ricandiderà alle
prossime elezioni». Nunzio FestaNunzio Festa |